5 risultati per dolci napoletani
Ersilia Cacace 08/04/2020 0
La Pastiera napoletana, il dolce simbolo della Pasqua
Il giovedì santo è la regina di tutte le cucine della Campania. Di chi stiamo parlando? Ovviamente della pastiera napoletana, un dolce della tradizione culinaria campana che però fa impazzire i cittadini di tutta Italia, nonchè un mare di stranieri che ogni anno affollano le pasticcerie di Napoli e dintorni.
Quest'anno purtroppo le nostre pasticcerie sono costrette ad uno stop forzato, ma abbiamo una valida alternativa: prepararla a casa! Certo il tempo non ci mancherà, quindi perchè non provare? Si tratta di una ricetta abbastanza impegnativa ma certamente non proibitiva, anzi! E vi assicuro che offrire alla vostra famiglia un dolce preparato con le vostre mani avrà tutto un altro sapore!
Passiamo subito alla ricetta, partendo dagli ingredienti!
INGREDIENTI per un ruoto di circa 20cm di diametro alla base e 26 in superficie
Per la frolla
- 350gr di farina
- 150 gr di zucchero
- 200 gr di strutto freddo
- 4 tuorli
Per cuocere il grano
- 250 ml di latte intero
- 30 gr di strutto
- 1 barattolo di grano cotto (circa 350 gr)
- 1 scorza di limone
Per la crema
- 200 gr di ricotta di pecora
- 200 gr di ricotta vaccina
- 350 gr di zucchero
- 3 uova
- 50 gr cedro candito
- 50 gr arancia candita
- 1 fiala di fiori d'arancio
- 1 fiala di vaniglia
RICETTA DELLA PASTIERA NAPOLETANA: ECCO IL PROCEDIMENTO
Per preparare la pastiera napoletana iniziate dalla pasta frolla. In una ciotola versate la farina e lo zucchero, lo strutto, i tuorli e impastate a mano, spostandovi su un pino di lavoro. Quando apparirà liscio ed omogeneo, avvolgete in una pellicola e ponete un'ora in frigo.
Prepariamo intanto il grano: mettiamo in un pentolino il latte, grano, strutto e la scorza del limone grattugiata. Mescolare ripetutamente a fuoco lento per circa 20 minuti finchè il composto non risulterà abbastanza denso e cremoso.
Mentre il composto col grano si fredda, passiamo alla crema: in una ciotola setacciamo entrambe le ricotte, unendo lo zucchero cominciamo a mescolare e poi uniamo le 2 fiale, le uova, cedro e arancia tagliati a cubetti, e il grano raffreddato come ultimo ingrediente.
Passiamo alla stesura della pasta: ungete il ruoto con un po' di strutto e infarinatelo, stendete la pasta frolla con l'aiuto di un matterello, stendete la sfoglia nel ruoto facendo si che aderisca bene a tutta la superficie. Tagliate via tutta la parte di pasta in eccesso e impastatela nuovamente: servirà per ricavarne le strisce, le cosiddette "losanghe". Quindi ristendiamo la pasta e ritagliamo le losanghe con un taglia pasta (dovranno essere larghe circa 1cm). Passiamo a posizionarle sulla pastiera prima in un verso e poi nell'altro.
Possiamo finalmente infornare la nostra pastiera! Impostiamo il forno preriscaldato a 180° in modalità statica per circa 80 minuti. Durante gli ultimi 20 minuti di cottura, riponiamo la pastiera ad un'altezza inferiore, per evitare che le losanghe diventino troppo scure.
La nostra pastiera napoletana è pronta! Potete servirla ancora tiepida, oppure fredda da frigo, avendo cura di spolverizzare un po' di zucchero a velo!
Se la ricetta vi è piaciuta, fatecelo sapere e continuate a seguirci!
Ersilia Cacace
www.scoutmenu.it
Photocredit per la copertina: si ringrazia Vesuviolive
Ersilia Cacace 18/03/2020 0
Zeppole di San Giuseppe: la ricetta
Questa settimana ricorre la festa del papà, che come tutti sappiamo coincide con il giorno di San Giuseppe, il 19 Marzo. Quest'anno alcune delle ricorrenze del nostro calendario verranno forzatamente trascorse in casa, ma si sa, noi italiani sappiamo sempre come aggirare l'ostacolo o, per meglio dire, trarre delle nuove opportunità anche dai momenti di vita più difficili. Quindi, il nostro suggerimento con questo articolo è quello di prepararci da soli le famigerate zeppole di San Giuseppe! Il procedimento è un po' lungo ma di tempo ne abbiamo, no?
Passo subito ad elencarvi dosi, ingredienti e modalità di preparazione. Buon divertimento!
INGREDIENTI x6 zeppole
- 3 uova medie
- 50 gr di burro
- 150 gr di farina 00
- 1 tuorlo
- 250 ml di acqua
- sale fino q.b.
PER LA CREMA
- 2 tuorli
- 1/2 baccello di vaniglia
- 200 ml di latte intero
- 20 gr di amido di mais (maizena)
- 70 gr di zucchero
- panna fresca liquida 50 ml
PER FRIGGERE E GUARNIRE
- un barattolo di amarene sciroppate Fabbri
- una confezione di zucchero a velo
- olio di semi di arachide
PROCEDIMENTO
Iniziamo preparando la crema pasticcera per farcire le zeppole, così che si raffreddi. Occorrerà scaldare il latte e la panna (o solo latte) in un pentolino assieme alla bacca di vaniglia e ai semini che avremo estratto (se preferite possiamo anche ricorrere a una fiala aromatizzata). Quando sarà arrivato a bollore, spegniamo e teniamo da parte in caldo. In una ciotolina sbattiamo i tuorli e versiamo lo zucchero semolato, poi uniamo l'amido di mais e mescoliamo bene il tutto.
Togliamo il baccello di vaniglia, versiamo un po' di latte nella ciotolina con le uova, zucchero e amido in modo da stemperare il composto (mescoliamo prima di unire il tutto nel pentolino con il latte).
Accendiamo il fuoco basso e mescoliamo continuamente con una frusta, fino a quando la crema non si sarà addensata (circa 10 minuti). Una volta pronta, riponiamo la crema in una ciotolina bassa e coprire con pellicola trasparente a contatto. Lasciamo raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo. Una volta raffreddata, possiamo trasferirla in una sac-à-poche usa e getta con bocchetta a stella.
Passiamo alla pasta choux: versiamo l'acqua in un tegame capiente, aggiungiamo il burro a pezzetti e un pizzico di sale. Accendiamo il fuoco medio e mescoliamo con un cucchiaio di legno per sciogliere il burro. Quando il liquido inizierà a bollire, versiamo la dose di farina in una volta sola continuando a mescolare. Il composto dovrà staccarsi dalle pareti del tegame. A quel punto spegniamo il fuoco e versiamo il composto in una ciotola. A parte, sbattiamo insieme le 3 uova intere con il tuorlo. Versiamo il composto di uova nella ciotola con l'impasto poco alla volta, mescolando sempre con un cucchiaio di legno. Il composto alla fine risulterà piuttosto fluido e cremoso.Versiamo il composto in una sac-à-poche con una bocchetta a stella di 12 mm.
In un tegame capiente scaldiamo l'olio di semi di arachide; mentre l'olio si scalda posizioniamo sul piano di lavoro un foglio di carta forno in cui creare ben distanziate tra loro le zeppole. Con la sac-à-poche disegniamo un cerchio di impasto a doppio giro, un cerchio sopra l'altro. La ciambellina che andrete a creare dovrà essere di circa 6-7 cm di diametro. Poi ritagliamo dei quadrati di carta forno attorno alle zeppole, in modo da prenderle più facilmente e tuffarle nell'olio giunto a temperatura: una o massimo 2 zeppole alla volta con la parte della carta forno rivolta verso l'alto. Vedrete che dopo pochi istanti la carta forno si sfilerà molto facilmente; lasciamo friggere alcuni minuti la zeppola senza capovolgerla in modo che mantenga bene la forma cuocendo. Poi rigiriamo le zeppole, facendole cuocere anche dall'altro lato. Basteranno 5-6 minuti in tutto. Una volta pronte e ben dorate, scoliamo con una schiumarola. Adagiamole su un vassoio foderato con carta assorbente in modo che rilascino l'olio in eccesso. Proseguiamo allo stesso modo per le altre.
Quando tutte le zeppole saranno pronte, spolverizziamo le zeppole con lo zucchero a velo, poi aggiungiamo un ciuffo di crema pasticcera al di sopra, adagiamo le amarene e spolverizziamo ancora a piacere con zucchero a velo.
Le vostre zeppole di San Giuseppe fritte sono pronte per essere gustate!
Photo credit: @sistersgonnabake on Instagram
Ersilia Cacace 19/02/2020 0
Ricette di Carnevale: le Castagnole
Eccoci giunti al terzo e ultimo appuntamento con le ricette di Carnevale, prima dell'avvento del martedì grasso.
Nei due articoli precedenti vi ho proposto le ricette delle chiacchiere e del migliaccio (le trovate qui sul blog); non potevamo che chiudere con quella delle castagnole, il più grazioso tra i dolci tipici di questa festività perchè a forma di bonbon, rigorosamente fritto!
D'origine romagnola, questi piccoli bocconcini di pasta fritta risultano fragranti esternamente e morbidi all'interno. La versione più classica prevede l'utilizzo dell'anice, ma vi consiglio di sperimentare con altri aromi in modo da trovare la vostra ricetta perfetta! Nonostante la loro paternità, le castagnole, vengono preparate e gustate in molte regioni d’Italia e, a volte, farcite con crema pasticcera o al cioccolato.
Ma passiamo ora alla ricetta!
INGREDIENTI (per circa 30 castagnole)
- 40gr di burro
- 2 uova
- 1/2 scorza di limone
- 1 pizzico di sale
- 1 baccello di vaniglia
- 200gr di farina 00
- 50gr di zucchero
- 1 cucchiaio di liquore all'anice
- 1 bustina di lievito in polvere per dolci
PER FRIGGERE: olio di semi di arachide
PER COSPARGERE: zucchero q.b.
PROCEDIMENTO
Incidete il baccello di vaniglia e prelevate i semi, uniteli allo zucchero e mescolate. In un'altra ciotola mettete la farina e lo zucchero mescolato ai semini di vaniglia e le uova. Aggiungere il burro, la scorza di limone e il liquore all'anice, un pizzico di sale e il lievito in polvere setacciato.
Una volta che avrete unito tutti gli ingredienti mescolare tutto il composto con una forchetta e proseguite impastando a mano.
Ponete il panetto su un piano di lavoro precedentemente infarinato. Impastate il tutto fino al momento in cui il panetto non diventi liscio e morbido. Riponete il composto in una ciotola, coprite con la pellicola per alimenti e lasciate riposare per circa 30 minuti.
Intanto iniziate a scaldare l'olio, che dovrà raggiungere la temperatura medio-alta: solo in questo modo infatti otterrete del castagnole dorate al punto giusto e cotte all'interno.
Passate a formare le castagnole. Prelevate un po' d'impasto dalla ciotola e realizzate un filone su un piano leggermente infarinato; poi utilizzando un coltello infarinato ritagliate dei piccoli pezzetti di pasta. Poi modellate ciascuna porzione con le mani in modo da ricavare delle palline.
Non appena l'olio sarà caldo immergete pochi pezzi per volta; potete aiutarvi con una schiumarola per trasferirli senza distorcerli e colando bene l'olio. Girate spesso le castagnole con la schiumarola per favorire una cottura uniforme, poi scolate e trasferitele su un foglio di carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Nel frattempo ponete lo zucchero in una ciotola e quando le castagnole saranno ancora calde rotolatele all'interno dello zucchero.
Se non amate il gusto dell'anice potete utilizzare grappa, rum o strega. E per i vostri piccoli utilizzate la stessa dose di succo d'arancia.
Le castagnole ora sono pronte! Fateci sapere se vi sono piaciute!
E buon Carnevale!
(Photo credit: www.cucchiaio.it)
Ersilia Cacace 12/02/2020 0
Ricette di Carnevale: il Migliaccio
Il migliaccio ha origini antichissime: infatti lo troviamo nell'opera di cucina dell'antico gastronomo romano Apicio, andando poi sempre più a trasformarsi nel tempo per giungere sulle nostre tavole in forme sempre più elementari, ma non per questo meno gustose. Il poeta Giovan Battista Del Tufo, nel descrivere le "grandezze, delizie e meraviglie" della Napoli cinquecentesca, non potè fare a meno di citare il migliaccio, che ai suoi tempi doveva essere diffusissimo.
In tempi moderni, il migliaccio è diventato uno tra i dolci che si prepara in occasione del Carnevale, in particolar modo nella zona vesuviana. Tra i dolci più semplici da preparare ed il meno costoso, mettendo da parte la tradizione, si più ricorrere ad esso in qualsiasi altra ricorrenza o festa familiare.
INGREDIENTI (per 6 persone)
- 300gr di semolino
- 1lt di latte
- 1 bustina di vaniglia
- olio q.b.
- 250ml di acqua
- 5 uova intere
- 300gr di zucchero
- 400gr di ricotta
- la buccia di 1 limone grattugiato
- la buccia di 1 arancia grattugiata
- un pizzico di sale
Versate il semolino nel latte e nell'acqua bollente appena salata, lasciatelo cuocere per pochi minuti mescolandolo sempre. Se durante la cottura tendesse ad assorbirsi, versate ancora un po' di latte e acqua. Una volta cotto, versatelo in una zuppiera e lasciatelo raffreddare. Unite lo zucchero alle uova e sbatteteli con una piccola frusta.
Aggiungete la ricotta passata allo staccio, la vaniglia e la buccia grattugiata del limone e dell'arancia.
Unite il tutto al semolino e mescolate.
Ungete di olio un ruoto, versate il composto e spianatelo con una spatola.
Mettere a cuocere in forno caldo (200° in forno statico, 180° in forno ventilato). Toglietelo non appena la superficie avrà preso un vivace colore biondo. Lasciate raffreddare, cospargete di zucchero a velo e servite il migliaccio nello stesso recipiente di cottura come la normale pastiera.
Fateci sapere se vi è piaciuto! Buon appetito!
(photo credits: www.cookist.it)
Ersilia Cacace 05/02/2020 0
Ricette di Carnevale: le Chiacchiere
Le chiacchiere sono un dolce tipico del periodo di Carnevale e sono chiamate con nomi diversi a seconda delle regioni di provenienza: chiacchiere e lattughe in Lombardia, cenci e donzelle in Toscana, frappe in Emilia, cròstoli in Trentino, galani e gale in Veneto, bugie in Piemonte, così come rosoni, lasagne, pampuglie, ecc..
Sono un dolce molto friabile, ottenuto stendendo in modo molto sottile un semplice impasto simile a quello della pasta frolla, successivamente fritto e cosparso di zucchero a velo.
La tradizione vuole che vengano fritte, ma possono essere cotte anche al forno. La preparazione è davvero molto semplice e veloce, circa 60 minuti.
Vediamo insieme gli ingredienti e il procedimento!
INGREDIENTI
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 cucchiaio di liquore all’anice (in alternativa un’altro liquore aromatico, come il limoncello, oppure vino bianco)
- 1 cucchiaio di olio di girasole
- buccia grattugiata di limone a piacere
- un pizzico di sale
- 150g di farina
Per la versione fritta servirà dell'olio per friggere, mentre per la guarnizione finale avremo bisogno dello zucchero a velo.
In una ciotola rompiamo un uovo, aggiungiamo un cucchiaio di zucchero e un cucchiaio di liquore, un cucchiaio di olio di semi e la buccia grattugiata del limone, un pizzico di sale e infine la farina poco per volta, preferibilmente setacciandola man mano. Impastiamo il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.
Stendiamo la pasta con il mattarello per ottenere una sfoglia sottile; è preferibile spolverare di farina il piano di lavoro man mano che procediamo a dare forma alla sfoglia.
Con la rotella tagliamo a striscie la pasta, prima in un senso, poi nel senso opposto per ottenere i lunghi rettangolini, forma tipica delle chiacchiere.
Prepariamo la padella con l’olio per friggere; la temperatura sarà ottimale quando metteremo la prima chiacchiera e questa salirà subito a galla. Quindi mettiamo a friggere un paio di chiacchiere alla volta e rigiriamo un paio di volte per farle cuocere da tutti i lati. Scoliamo quando sono belle dorate e appoggiamo su carta assorbente.
Per apprezzarne ancora di più il sapore serviamole ancora belle calde, ma non prima di averle cosparse abbondantemente di zucchero a velo.
Come abbiamo detto all'inizio, per chi preferisce una versione light è possibile chuocere le chiacchiere anche al forno. In questo caso basta tagliarle un pochino più grandi , metterle in una teglia ricoperta di cartaforno e infornare a 200° per 10 minuti. Quando sono pronte, le riponiamo in un vassoio e le ricopriamo di zucchero a velo.