20 risultati per la boss delle pizze
Ersilia Cacace 18/09/2024 0
gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano: la ricetta
Gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano: la ricetta per un primo piatto veloce, gustoso e bello da vedere!
Gli gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano oltre ad essere buonissimi sono di facile e veloce preparzione.
Questa ricetta rappresenta una di quelle situazioni in cui serve un piatto veloce e gustoso all'ultimo minuto, ma al tempo stesso è anche una buonissima ed utile ricetta salvafrigo: chi non ha sempre quel pezzettino di pancetta in fondo al frigo da consumare prima che vada a male?
Preparare gli gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano è davvero facilissimo! In pochi e semplici passaggi potrete realizzare anche voi questo primo piatto adatto per qualsiasi occasione!
Gli gnocchetti possono ssere sia di pasta fresca che da scaffale: personalmente credo sia migliore la pasta fresca perché durante la mantecatura rilascia sempre una generosa quantità di amido che favorisce l'unione di tutti gli ingredienti in modo omogeneo, rilasciando una cremina saporitissima.
Innanzitutto, ricordate di condividere la ricetta per non perderla di vista, o se preferite armatevi di buona carta e penna!
Gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano: ingredienti
Per 2 persone
gnocchetti 250g
zucchine 2 (circa 400g)
pancetta tesa 200g
zafferano 1 bustina
olio e sale q.b.
Gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano: procedimento
Per preparare i nostri gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano procediamo innanzitutto lavando le zucchine, asciugandole bene con un tovagliolo o un canovaccio e poi le tagliamo a rondelle non troppo sottili.
In una padella mettiamo un filo d'olio e le friggiamo a fuoco vivo per qualche minuto. Le scoliamo e le adagiamo su un piatto con carta assorbente.
Prendiamo ora la pancetta tesa e la tagliamo a listarelle sottili, e procediamo saltandola in padella senza olio, anzi avendo cura di eliminare di tanto in tanto il grasso che si forma in padella per evitare che frigga. Una volta tostata la scoliamo e adagiamo anche le listarelle di pancetta su un piatto foderato di carta assorbente.
Mettiamo ora la pentola con l'acqua per bollire gli gnocchetti, avendo cura di scolarli direttamente dalla pentola alla padella con un mestolo; nella padella intanto avremo messo sia le zucchine che la pancetta a fiamma molto bassa.
Aggiungiamo gli gnocchetti e se necessario mantechiamo aggiungendo acqua di cottura; apriamo la bustina di zafferano, sciogliamola in un rigo d'acqua tiepida o di acqua di cottura (in una tazzina andrà benissimo) e aggiungiamo in padella.
Mantechiamo giusto per qualche istante sempre a fuoco lento e spegniamo. Impiattiamo immediatamente per evitare che la cremina che si è formata possa seccare.
I nostri gnocchetti sono pronti! Il consiglio è di impiattarli su un piatto a fondo bianco che ne risalti i bellissimi colori e di accompagnarli con un buon vino rosso!
Per altre golose ricette vi invitiamo a seguirmi sul nostro sito alla sezione BLOG!
Alla prossima ricetta
Photo edit: @cucinandomelagodo Andrea Marsicano
Ersilia Cacace 22/08/2024 0
Orecchiette alla crudaiola: il piatto ideale dell'estate
Orecchiette alla crudaiola: il piatto ideale per l'estate!
L'hai mai provato? Se la risposta è negativa, prendi carta e penna oppure più semplicemente condividi questo articolo per conservare la ricetta!
Le orecchiette sono un formato di pasta tipico della regione Puglia, e si trovano sia nella variante fresca nel banco frigo che secca sugli scaffali del supermercato. In questa preparazione fredda aggiungeremo tutti prodotti a crudo per condire questa gustosissima pasta, che come vedrai si prepara davvero in pochi e semplicissimi passaggi!
Orecchiette alla crudaiola: la ricetta
Per preparara le orecchiette alla crudaiola ti serviranno davvero pochissimi ingredienti! In questa versione che ti proponiamo accompagniamo le orecchiette con pomodorini freschi, basilico fresco, olio extra vergine d'oliva (sempre a crudo), burrata (altro prodotto tipicamente pugliese), un cucchiaio di pesto e granella di pistacchio!
Ma basta perderci in chiacchiere! Di seguito troverai tutti gli ingredienti e il procedimento!
Orecchiette alla crudaiola: ingredienti per 2 persone
250g di orecchiette fresche
1 burrata di circa 250g
1 ciuffo di basilico
20g di granella di pistacchi
1 cucchiaio di pesto
200g di pomodorini (va bene qualsiasi tipologia di pomodorino, in base alla tua preferenza)
Orecchiette alla crudaiola: procedimento
Per preparare le nostre orecchiette alla crudaiola innanzitutto mettiamo a cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Una volta pronte, le scoliamo e le mettiamo in una zuppiera.
Aggiungiamo un filo d'olio extravergine d'oliva e mescoliamo.
Prendiamo i pomodorini, li laviamo e li tagliamo a piccoli pezzi, poi li aggiungiamo nella zuppiera. Spesso procedimento con il cucchiaio di pesto, la granella di pistacchi e il basilico. Mescoliamo tutto energicamente per far sì che tutti gli ingredienti vengano ben amalgamati.
Infine tocca alla burrata: se preferisci servire un piatto più scenografico ed instagrammabile, puoi metterla al centro del piatto leggermente tagliata, altrimenti puoi precedentemente tagliarla e mescolarla insieme agli altri ingredienti.
Le nostre orecchiette alla crudaiola sono pronte! Non ti resta che gustarle in compagnia di chi ami!
Per altre gustose ricette e curiosità puoi visitare il nostro BLOG!
Photocredit: Cucinandomelagodo
Ersilia Cacace 06/02/2024 0
Pizza napoletana vs pizza contemporanea: la grande sfida
Pizza napoletana e pizza contemporanea: queste due tipologie di pizza negli ultimi anni sono state messe continuamente a confronto, criticate ed amate dai cultori della pizza.
Ma innanzitutto bisogna specificare cosa s'intende per pizza napoletana e per pizza contemporanea.
La pizza napoletana non è altro che la strafamosa pizza classica, rotonda, sottile, morbida (da non confondere con la pizza romana che è molto simile nell'aspetto ma decisamente più scrocchiarella); vede la luce, ufficialmente, negli ultimi anni dell'Ottocento, grazie al grande successo ottenuto dalla pizza dedicata alla regina Margherita. Pomodoro, mozzarella, basilico e un filo d'olio: i colori della bandiera italiana trasferiti su un disco di pasta.
Speifichiamo che non è questo il momento in cui viene inventata la pizza, ma quello in cui avviene un vero e proprio exploit che la rende così famosa e apprezzata non solo dal popolo da da ogni fascia della società (già prima esistevano pizza come la marinara, con pomodoro, olio e origano).
Questa pizza segue un vero e proprio disciplinare, istituito dall'AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana), al cui interno sono indicati i parametri per l'esecuzione della pizza napoletana DOC, ad esempio il peso del panetto, il diametro del disco di pasta e così via.
Nei primi anni del decennio scorso vediamo la nascita di un nuovo stile di pizza, non solo nella forma ma anche nella sua preparazione: la cosa che più salta ad occhio, e che subito la pone come "antagonista" della vecchia scuola è il suo cornicione alto ed alveolato, che le fa prendere il simpatico nome di pizza "canotto".
La pizza contemporanea porta una vera e propria rivoluzione nel mondo pizza: ai più, in un primo momento,suscita una forte critica perché lontana dall'amata pizza tradizionale. La maggior parte dei pizzaioli si schiera immediatamente in difesa della tradizione, prendendo le distanze da quei pochi che invece si buttano in questa nuova avventura.
E hanno fatto bene, perché negli anni successivi si è visto un vero e proprio boom di questo nuovo modo di concepire e fare pizza.
Il grande merito apportato dalla pizza contemporanea è sicuramente quello di aver introdotto all'interno della pizzeria prodotti di qualità di gran lunga superiore rispetto a quanto si facesse fino a poco prima con la pizza napoletana: la novità non stava solo nella nuova forma data alla pizza, ma soprattutto nello studio e nella realizzazione di nuovi impasti, più digeribili, con lievitazioni più lunghe, e con l'utilizzo di prodotti ricercati, a km zero, accostati in maniera "gourmet", cioè in modo che potessero riprodurre sapori nuovi, più elaborati e più vicini al mondo della ristorazione.
Infatti non sono stati pochi i pizzaioli, napoletani e contemporanei se così possiamo definirli, che si sono avvalsi della consulenza di chef di alto calibro per la realizzazione dei topping per le pizze dei loro menu.
Menu che poi pian piano son diventati stagionali, rispettando il ciclo naturale dei prodotti dell'orto, abolendo sempre più prodotti in scatola, conservati e surgelati.
Una grande rivoluzione, in meglio, non solo per la pizza contemporanea ma anche per la napoletana; quest'ultima infatti, quasi come per "fronteggiare" l'attacco nemico, decide di mettersi sui libri: restare ancorati alla tradizione sì, ma perfezionando tutto ciò che poteva essere migliorato (lievitazione, idratazione, digeribilità, qualità degli ingredienti e accostamenti più originali oltre ai soliti classici).
Ebbene, proprio quando sembrava che la pizza contemporanea avesse ormai surclassato la pizza napoletana, ecco che succede l'imprevedibile: alcuni pizzaioli fedelissimi alla contemporanea decidono di proporre nelle loro pizzerie anche la versione "a rota e' carretta", a ruota di carro, ovvero quella loro stessa pizza stesa però alla napoletana, a bordi bassi.
Succede che i clienti, anche quelli totalmente assuefatti dalla contemporanea, quasi immemori dell'esistenza della pizza alla napoletana, vengono tentati dal riprovare quella pizza a cui erano tanto affezionati fino a una decina d'anni prima ma rivoluzionata, più digeribile e più variabile nella sua proposta.
Un successo che probabilmente nemmeno gli stessi pizzaioli che hanno dato vita a questo revival si aspettavano, e che ha visto il pullulare di nuove apertura di pizzerie "alla napoletana" in un panorama campano (più casertano e un po' meno partenopeo) a prevalenza contemporaneo.
Dunque, quale sarà adesso la prossima evoluzione della pizza? Potremmo dire che grazie a questo forte recupero della napoletana, la partita si trova attualmente sul'1 a 1, ma chi vincerà questa sfida?
Ai posteri l'ardua sentenza; noi nel frattempo ci gustiamo una pizza, ma non importa se sia con o senza bordi, l'importante è che sia buona!
Ersilia Cacace 19/05/2023 0
Cordon bleu: la ricetta
Cordon bleu: avete mai pensato di realizzarli a casa?
I cordon bleu sono un secondo piatto di carne davvero gustosi e amati sia da adulti che dai più piccini! Generalmente sono realizzati con fette di petto di pollo, prosciutto cotto e formaggio filante (o mozzarella).
Al supermercato sono disponibili sia nel banco frigo, al banco macelleria o tra i surgelati: ma vogliamo mettere il sapore e la genuinità di un cordon bleu realizzato con prodotti di prima qualità scelti da noi in prima persona e realizzati in modo artigianale nella propria casa?
Se siete golosi dei cordon bleu confezionati, allora questi realizzati in casa vi conquisteranno inesorabilmente!
Il tempo per realizzarli è davvero breve, inoltre come abbiamo già detto bastano pochi ingredienti facilmente reperibili oltre che di fascia abbastanza economica!
Se siete pronti, salvate questo articolo, condividetelo con chi volete o ancor più semplicemente prendete carta e penna e prendete nota di ingredienti e procedimento!
Cordon bleu: ingredienti
Per 4 cordon bleu
- 4 fette di petto di pollo sottili
- 4 fette di formaggio filante (preferibilmente fettine di formaggio fuso tipo Sottilette)
- 2 fette di prosciutto cotto (circa 50g)
- 1 uovo
- pan grattato (circa 3 cucchiai)
- olio di semi di girasole o olio extra vergine di oliva (a seconda che li si voglia friggere o cuocere al forno/friggitrice ad aria)
Cordon bleu: procedimento
Iniziamo disponendo tutti gli ingredienti su una base da lavoro in modo tale da poter procedere speditamente.
Disponiamo in fila le 4 fette di petto di pollo (in lunghezza vericale) e in una metà cominciamo ad adagiare il prosciutto cotto: tagliamo a metà una fetta e la adagiamo sulla parte bassa della fetta di pollo.
Prendiamo poi il formaggio e lo poniamo esattamente al di sopra del prosciutto cotto; se uno dei due ingredienti sborda, ci prenderemo cura di ritagliare tutto ciò che è in eccesso, in modo tale che non fuoriesca dal nostro cordon bleu.
A questo punto procediamo sovrapponendo la metà della fetta di petto di pollo che avevamo lasciato vuota, senza farcitura, facendo in modo che il bordo combaci perfettamente con la metà farcita, richiudendo bene al suo interno la farcitura.
Passiamo alla panatura: in due piatti avremo messo rispettivamente l'uovo sbattuto e il pan grattato. Passiamo i nostri cordon bleu prima nell'uovo e poi nel pan grattato per completare la panatura.
Se vogliamo procedere con la frittura, riempiamo una padella di abbondante olio di semi, lasciamo che sia caldo e poi cuociamo i nostri cordon bleu per circa 7/8 minuti girandoli di tanto in tanto.
Diversamente, se preferiamo la cottura in forno (o in friggitrice ad aria) prendiamo una teglia, la foderiamo di carta forno ed adagiamo all'interno i nostri cordon blee. Inforniamo a forno già caldo (circa 200°) per circa 15 minuti (stessa cosa per la friggitrice ad aria).
Potete anche decidere di non cuocerli subito ma di tenerli già pronti come salvacena: in frigo si conservano tranquillamente per un paio di giorni, o addirittura potete scegliere di congelarli e utilizzarli all'occorrenza!
insomma, che siano friti, al forno, in friggitrice ad aria, i cordon bleu saranno un grande successo per la vostra tavola!
Ovviamente possiamo aggiungere qualche sfizioso contorno per accompagnare, come le classiche, intramontabili ma sempre amatissime patatine fritte!
Per tante altre ricette sia dolci che salate vi ricordo che potete visitare la nostra sezione BLOG!
Alla prossima ricetta!
Ersilia Cacace 03/04/2021 0
Frittatine di pasta: la ricetta
Frittatine di pasta: la ricetta di questa bontà completa la tripletta, insieme a crocchè e arancini, dei fritti iconici dello streetfood napoletano! Durante questi giorni che preannunciano la Pasqua avevamo voglia di concentrarci su tutto ciò che di più sfizioso potrebbe essere inserito a menù, a prescindere dalle classiche ricette pasquali che già vi abbiamo proposto (ad esempio vedi ricetta della pastiera).
Le frittatine di pasta, insieme ai crocchè, arancini e anche mozzarelline impanate, possono essere una proposta estremamente gustosa per il vostro antipasto del pranzo di Pasqua, ma anche per arricchire il lunedì di Pasquetta con proposte alternative a ciò che solitamente si prepara per tradizione, ovviamente in base alla regione in cui si vive.
Le frittatine di pasta, pezzo forte di pizzerie ma anche e soprattutto pizzetterie, vengono romai preparate in una quantità infinita di varianti, oltre la ricetta classica che prevede bucatini, besciamella, carne tritata/prosciutto cotto e piselli: salsiccia e friarielli, cacio e pepe, mortadella e pistacchio, bolognese rossa, amatriciana, carbonara, e così via. Noi oggi vi proponiamo la ricetta classica ma per preparare tutte queste varianti vi assicuriamo che basta semplicemente sostituire gli ingredienti con ciò che più preferite!
INGREDIENTI per circa 15 frittatine
- 500g di bucatini
- 80g di piselli piccoli
- 150g di prosciutto cotto a cubetti
- olio di semi di arachide
- sale q.b.
- olio Evo q.b.
- 1 spicchio d'aglio
- 500ml di besciamella
- 200g di farina
- 300ml di acqua
FRITTATINE DI PASTA: PREPARAZIONE
Per preparare le frittatine di pasta innanzitutto tagliamo a cubetti il prosciutto cotto, prendiamo lo spicchio d'aglio e lo mettimao in padella con un filo d'olio, aggiungiamo i piselli e i cubetti di prosciutto, salando a piacere. Alziamo l'aglio e intanto mettiamo a cuocere i bucatini. Li scoliamo un paio di minuti prima della cottura e li poniamo su un piano leggermente unto per poter preparare le nostre frittatine.
Sminuzziamo la pasta e poi versiamo al di sopra la besciamella, mescolando il tutto. Prendiamo un pugnetto di pasta, formiamo un incavo nel mezzo e poniamo il nostro ripieno di prosciutto cotto e piselli. Richiudiamo bene e usiamo un coppapasta per dargli la sua forma precisa e compatta. Alziamo le frittatine con una palettina per estrarle dal coppapasta e man mano le poniamo su un vassoio foderato di carta forno.
Poniamo tutto il vassoio in frigo per almeno un'ora e intanto prepariamo la pastella con acqua, farina e sale e mettiamo a riscaldare l'olio. Quando l'olio sarà ben caldo, poniamo la prima frittatina: dopo circa 4/5 minuti dovrebbero essere belle dorate e potremo scolarle, ponendole su un vassoio con carta assorbente, in modo da far asciugare l'olio in eccesso.
Le nostre frittatine sono pronte! Condividete la ricetta con chi amate o, ancor meglio, con chi dovrà prepararvele!
(Photo credit: @ipromessiingordi on Instagram)
Ersilia Cacace 10/02/2021 0
Linguine con carbocrema, zucchine e capocollo
Linguine con carbocrema, zucchine e capocollo: a prima vista, potrebbe sembrare un incrocio tra carbonara e nerano, due piatti tipici della tradizione culinaria italiana, l'uno laziale l'altro campano. Eppure, a mancare è il provolone del Monaco, mentre il guanciale viene soppiantato da capocollo.
Ed è proprio qui che esplode tutta la creatività di chi si cimenta ai fornelli, che siano chef, casalinghe o foodblogger. In questo caso, abbiamo scelto una ricetta del famoso blogger Nicola Ossuto aka @ilprofessoredelgusto, che oggi vi riproponiamo qui su Scoutmenu.
Pronti a segnare ingredienti e procedimento? Via!
INGREDIENTI x2 persone
- 300g di linguine
- Uova 3 (2 tuorli e 1 intero)
- 120g di capocollo
- 250g di formaggio pecorino romano
- pepe q.b.
- sale q.b.
- 2 zucchine
LINGUINE CON CARBOCREMA, ZUCCHINE E CAPOCOLLO: PROCEDIMENTO
Iniziamo subito lavando bene le zucchine: le tagliamo a rondelle e le mettiamo a friggere in una padella con abbondante olio preriscaldato.
Intanto tagliamo il capocollo a listarelle e lo mettiamo a rosolare in un padellino con un filo d'olio, finchè non diventa bello croccante.
Nel frattempo prepariamo la nostra carbocrema: prendiamo uova, sale, pepe e pecorino. Sbattiamo tutto insieme energicamente, aggiungendo ilpecorino un po' alla volta. Inoltre aggiungiamo a filo un po' dell'olio utilizzato per le zucchine e continuiamo a sbattere il tutto.
Scoliamo la pasta e versiamo la carbocrema al di sopra, mescolando velocemente in modo che l'uovo possa cuocere utilizzando esclusivamente il calore della pasta appena cotta.
Siamo pronti per impiattare! Ci aiutiamo con un mestolo e un forchettone, formando un nido da porre al centro del piatto; guarniamo poi con le chips di zucchine e alcuni tocchetti di capocollo croccante. Tocco finale, un pizzico di pepe!
Il piatto è pronto! Se la ricett ati è piaciuta, visita la nostra sezione BLOG!
Alla prossima ricetta!
(photo credit: @ilprofessoredelgusto)
Ersilia Cacace 29/01/2021 0
Crostata allo yogurt e Nutella
Crostata allo yogurt e Nutella: una variante altrettanto gustosa della classica ricetta di pasta frolla e cioccolato più famosa di sempre!
Lo yogurt verrà aggiunto alla preparazione della pasta frolla, mentre la Nutella la farà da protagonista come farcitura. Noi abbiamo optato per uno yogurt al limone che doni quel leggero aroma fresco alla pasta frolla, ma potrete sceglierlo al gusto che più desiderate, come arancia, agrumi, pistacchio e cosi via.
Passiamo subito alla ricetta: salvate l'articolo o inviatelo a chi dovrà prepararvi la crostata!
INGREDIENTI
- 1 uovo
- 200g di zucchero
- 125g di yogurt intero al limone (o arancia o agli agrumi)
- 1 bustina di vanillina
- 450g di farina
- 150g di burro
- 5g di lievito in polvere per dolci
- Nutella q.b.
CROSTATA ALLO YOGURT E NUTELLA: PROCEDIMENTO
Lavorate il burro con la farina in modo da ottenere un composto sabbioso. Aggiungete lo zucchero e la vanillina e lavorare ancora. Incorporate il lievito, lo yogurt e l'uovo e lavorate il composto fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Avvolgete in una pellicola trasparente la pasta frolla e fatela riposare in frigorifero per circa 30 minuti. Fatto ciò, stendete la pasta su una carta forno (lasciando un pezzetto di frolla da parte perché servirà per fare le strisce). Trasferite la sfoglia in una teglia di circa 24/26 centimetri di diametro, precedentemente imburrata ed infarinata.
Versate la Nutella nel guscio di pasta frolla e livellatela bene. Infine aggiungete la restante pasta frolla tagliata a strisce. Fate riposare in frigo la crostata per circa 30 minuti, poi infornare a 180° per circa 45 minuti.
La vostra crostata allo yogurt con Nutella è pronta!
Potrete trovare altre dolci ricette visitando la nostra sezione BLOG!
(Photo credit: @inventaricette)
Ersilia Cacace 06/01/2021 0
Nutellamisù: il tiramisù alla Nutella
Nutellamisù: tiramisù con la Nutella. Ci avevate mai pensato? Noi si, e non vedevamo l'ora di proporvi questa golosa ricetta!
Nonostante sia un dolce amatissimo da noi italiani, ci sono alcune persone che non impazziscono per il tiramisù, vuoi per la presenza delle uova, o per quella del mascarpone. Ma siamo certi che, con l'aggiunta della Nutella, improvvisamente diventerà il dolce più amato anche dagli ospiti più esigenti!
Passiamo subito alla ricetta e al procedimento!
INGREDIENTI per circa 8 persone
- 500g di mascarpone
- 4 cucchiai di Nutella
- 6 uova
- 3 tazze di caffè
- 100g di zucchero
- 1 scatola di biscotti Pavesini
- 100g di cacao in polvere
NUTELLAMISU': PROCEDIMENTO
Sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete il mascarpone, montate gli albumi a neve e incorporateli delicatamente al composto. Aggiungete a metà del composto la Nutella e amalgamate bene.
Foderate uno stampo rettangolare con i pavesini tuffati nel caffè, unite la crema al mascarpone, spolverizzate con il cacao passato da un colino, poi fate un altro strato di pavesini bagnati nel caffè.
Sopra mettete la crema alla Nutella, spolverizzate con il cacao, procedete così fino a esaurimento degli ingredienti, terminando con una spolverizzata di cacao. Mettete in frigorifero per qualche ora e poi servite!
Vi ricordiamo che trovate tante altre golose ricette sia dolci che salate visitando la nostra sezione BLOG!
(Photo credit: @marco1roma)
Ersilia Cacace 13/01/2021 0
Dorayaki con Nutella: la ricetta
Dorayaki con nutella: una ricetta giapponese che incontra la più famosa e golosa crema italiana alle nocciole!
Ma cosa sono i dorayaki? Simili a dei pancakes, i dorayaki sono stati resi famosi negli anni '80 dal famoso cartone animato giapponese Doraemon, in cui il protagonista, per l'appunto il grosso azzurro gattone, ne andava praticamente ghiotto. Questa specie di frittelline, nella ricetta originale, vengono farcite con una crema dolce a base di fagioli.
Oggi vi proponiamo la stessa ricetta sostituendo però la crema di fagioli con quella alla Nutella, ma è possibile utilizzare anche una marmellata o una confettura, secondo il vostro gusto e preferenza! Passiamo subito alla ricetta:
INGREDIENTI
- 2 uova
- 140g di farina
- 60g di zucchero
- 80ml di acqua
- 1 cucchiaio di miele
- 1 cucchiaio di bicarbonato
- 1 bustina di vanillina
- 1 barattolo di Nutella
DORAYAKI CON NUTELLA: PROCEDIMENTO
Prendiamo un frullatore e versiamo l'acqua, il bicarbonato, lo zucchero, il miele, le uova e la vanillina: frulliamo il composto per circa 20 secondi, poi aggiungiamo la farina (con un setaccino) e frullare per altri 10 secondi.
Prendiamo una padella antiaderente a fondo totalmente piano, aggiungiamo un filo d'olio di semi di girasole e cominciamo a cuocere i nostri dorayaki: una volta che si sarà riscaldata, aggiungiamo due cucchiai del nostro composto, e cuociamo a fuoco basso. Quando compariranno le prime bollicine, capovolgiamo il nostro dorayaki per completare la cottura sull'altro lato.
Procediamo così con tutti i dorayaki, e a cottura ultimata siamo pronti per spalmare su ogni superficie uno strato di Nutella, per poi unire ogni dorayaki con un suo compagno, a mo' di panino!
Potete servirli in un vassoio ancora tiepidi e con una spolverata di zucchero a velo.
Se siete in cerca di altre gustose ricette, cliccate sul nostro BLOG!
(Photo credit: Maria Della Vedova @inventaricette)
Ersilia Cacace 12/01/2021 0
Mafalde ragù e ricotta: la ricetta
Mafalde ragù e ricotta: un piatto della tradizione natalizia campana, apprezzato però 365 giorni all'anno!
Mafalde, manfredi, reginette. svariati sono i nomi per definire questa simpatica pasta lunga, abbastanza larga di falda e dai ricci bordi, che meglio trattengono sia il ragù che la ricotta. Inoltte, c'è chi preferisce mescolare la ricotta col sugo ancora ben caldo per crearne una cremina, una specie di emulsione; chi invece serve con abbondante ragù e pone a centro tavola la ricotta, prettamente romana, per potersi servire a suo libero piacimento.
Noi vi proponiamo la ricetta con l'emulsione di ragù e ricotta, che regala un sugo dal color roseo così come si vede in foto! Passiamo subito alla ricetta e al procedimento!
INGREDIENTI per circa 4 persone
- per la ricetta del ragù napoletano cliccate QUI
- 400g di mafalde
- 300g di ricotta romana (di pecora)
MAFALDE RAGU' E RICOTTA: PROCEDIMENTO
Ovviamente, prima di preparare questopiatto bisogna fare come primo passaggio quello della preparazione del ragù, che potrete fare anche il giorno prima, in modo tale che sia ancora più saporito nel momento in cui lo utilizzerete per condire la pasta.
Preparate una pentola con abbondante acqua salata: al momento di ebollizione caleremo le nostre mafalde e attenderemo il tempo di cottura, stando attenti a scolarle un minuto prima in modo tale che non vadano a scuocere quando le mantecheremo col nostro sugo.
Intanto riscaldiamo il ragù fino a renderlo bollente, prendiamo la ricotta e la poniamo in un pentolino, aggiungendo qualche mescolo di ragù inizieremo a mescolare finchè non si crea un bel sugo denso e dal colore roseo; aggiungiamo sugo finchè non otterremo questo risultato.
Scoliamo la pasta e la poniano in una zuppiera, aggiungendo il nostro composto di ragù e ricotta, mescolando finchè la pasta non si sarà ben amalgamata. Se preferite, potrete aggiungere del parmigiano grattugiato su ogni piatto prima di servirlo!
Se la nostra ricetta vi è piaciuta, vi basta visitare il nostro BLOG per altre golose ricette!