34 risultati per ricetta

Ersilia Cacace 18/09/2024 0

gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano: la ricetta

Gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano: la ricetta per un primo piatto veloce, gustoso e bello da vedere!

Gli gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano oltre ad essere buonissimi sono di facile e veloce preparzione.

Questa ricetta rappresenta una di quelle situazioni in cui serve un piatto veloce e gustoso all'ultimo minuto, ma al tempo stesso è anche una buonissima ed utile ricetta salvafrigo: chi non ha sempre quel pezzettino di pancetta in fondo al frigo da consumare prima che vada a male?

Preparare gli gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano è davvero facilissimo! In pochi e semplici passaggi potrete realizzare anche voi questo primo piatto adatto per qualsiasi occasione!

Gli gnocchetti possono ssere sia di pasta fresca che da scaffale: personalmente credo sia migliore la pasta fresca perché durante la mantecatura rilascia sempre una generosa quantità di amido che favorisce l'unione di tutti gli ingredienti in modo omogeneo, rilasciando una cremina saporitissima.

Innanzitutto, ricordate di condividere la ricetta per non perderla di vista, o se preferite armatevi di buona carta e penna!

Gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano: ingredienti 

Per 2 persone

gnocchetti 250g

zucchine 2 (circa 400g)

pancetta tesa 200g

zafferano 1 bustina

olio e sale q.b.

Gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano: procedimento

Per preparare i nostri gnocchetti con zucchine, pancetta e zafferano procediamo innanzitutto lavando le zucchine, asciugandole bene con un tovagliolo o un canovaccio e poi le tagliamo a rondelle non troppo sottili.

In una padella mettiamo un filo d'olio e le friggiamo a fuoco vivo per qualche minuto. Le scoliamo e le adagiamo su un piatto con carta assorbente.

Prendiamo ora la pancetta tesa e la tagliamo a listarelle sottili, e procediamo saltandola in padella senza olio, anzi avendo cura di eliminare di tanto in tanto il grasso che si forma in padella per evitare che frigga. Una volta tostata la scoliamo e adagiamo anche le listarelle di pancetta su un piatto foderato di carta assorbente.

Mettiamo ora la pentola con l'acqua per bollire gli gnocchetti, avendo cura di scolarli direttamente dalla pentola alla padella con un mestolo; nella padella intanto avremo messo sia le zucchine che la pancetta a fiamma molto bassa.

Aggiungiamo gli gnocchetti e se necessario mantechiamo aggiungendo acqua di cottura; apriamo la bustina di zafferano, sciogliamola in un rigo d'acqua tiepida o di acqua di cottura (in una tazzina andrà benissimo) e aggiungiamo in padella. 

Mantechiamo giusto per qualche istante sempre a fuoco lento e spegniamo. Impiattiamo immediatamente per evitare che la cremina che si è formata possa seccare.

I nostri gnocchetti sono pronti! Il consiglio è di impiattarli su un piatto a fondo bianco che ne risalti i bellissimi colori e di accompagnarli con un buon vino rosso!

Per altre golose ricette vi invitiamo a seguirmi sul nostro sito alla sezione BLOG!

Alla prossima ricetta

Ersilia Cacace

Photo edit: @cucinandomelagodo Andrea Marsicano

Lingua non trovata:

Ersilia Cacace 22/08/2024 0

Orecchiette alla crudaiola: il piatto ideale dell'estate

Orecchiette alla crudaiola: il piatto ideale per l'estate!

L'hai mai provato? Se la risposta è negativa, prendi carta e penna oppure più semplicemente condividi questo articolo per conservare la ricetta!

Le orecchiette sono un formato di pasta tipico della regione Puglia, e si trovano sia nella variante fresca nel banco frigo che secca sugli scaffali del supermercato. In questa preparazione fredda aggiungeremo tutti prodotti a crudo per condire questa gustosissima pasta, che come vedrai si prepara davvero in pochi e semplicissimi passaggi!

Orecchiette alla crudaiola: la ricetta

Per preparara le orecchiette alla crudaiola ti serviranno davvero pochissimi ingredienti! In questa versione che ti proponiamo accompagniamo le orecchiette con pomodorini freschi, basilico fresco, olio extra vergine d'oliva (sempre a crudo), burrata (altro prodotto tipicamente pugliese), un cucchiaio di pesto e granella di pistacchio!

Ma basta perderci in chiacchiere! Di seguito troverai tutti gli ingredienti e il procedimento!

Orecchiette alla crudaiola: ingredienti per 2 persone

250g di orecchiette fresche

1 burrata di circa 250g

1 ciuffo di basilico

20g di granella di pistacchi

1 cucchiaio di pesto

200g di pomodorini (va bene qualsiasi tipologia di pomodorino, in base alla tua preferenza)

Orecchiette alla crudaiola: procedimento

Per preparare le nostre orecchiette alla crudaiola innanzitutto mettiamo a cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Una volta pronte, le scoliamo e le mettiamo in una zuppiera.

Aggiungiamo un filo d'olio extravergine d'oliva e mescoliamo.

Prendiamo i pomodorini, li laviamo e li tagliamo a piccoli pezzi, poi li aggiungiamo nella zuppiera. Spesso procedimento con il cucchiaio di pesto, la granella di pistacchi e il basilico. Mescoliamo tutto energicamente per far sì che tutti gli ingredienti vengano ben amalgamati.

Infine tocca alla burrata: se preferisci servire un piatto più scenografico ed instagrammabile, puoi metterla al centro del piatto leggermente tagliata, altrimenti puoi precedentemente tagliarla e mescolarla insieme agli altri ingredienti.

Le nostre orecchiette alla crudaiola sono pronte! Non ti resta che gustarle in compagnia di chi ami!

Per altre gustose ricette e curiosità puoi visitare il nostro BLOG!

Ersilia Cacace

Photocredit: Cucinandomelagodo

Lingua non trovata:

Ersilia Cacace 05/05/2023 0

Gnocchi con crema di piselli e pancetta

Gnocchi con crema di piselli e pancetta: un piatto che solo a pensarlo sa d'estate! Inoltre è anche facilissimo da preparare!

Un piatto che conquisterà sicurament ela vostra famiglia e i vostri commensali, grazie alla sua semplicità e al suo sapore irresistibile!

É una ricetta ideale per questo periodo dell'anno, visto che si può approfittare anche della stagionalità dei piselli: è infatti in questo periodo che è possibile trovare i piselli freschi dal vostro fruttivendolo di fiducia o al mercato ortofrutticolo! Il sapore dei piselli freschi è indubbiamente superiore a quello dei piselli surgelati, ma nel caso voleste realizzare questa ricetta in un periodo diverso da quello primaverile, nessun problema! Basta prendere i piselli surgelati in un qualsiasi supermercato.

Per preparare questo primo piatto vi basteranno pochi e semplici ingredienti: gli gnocchi, quelli di grano duro, non quelli di patate, rotondi, a cui si è soliti pensare: questi simpatici gnocchetti li troverete facilmente nel reparto della pasta in un qualunque supermercato.

La crema di piselli, come dicevamo, realizzabile con piselli freschi se di stagione o surgelati; infine la pancetta, preferibilmente quella tesa da prendere al banco salumeria o al banco frigo (o ancor meglio, un bel pezzodi pancetta tesa paesana se avete la fortuna di vivere in un luogo dove queste specialità vengono prodotte artigianalmente).

Condividete la ricetta per non perderla, o se siete old style armatevi di carta e penna e segnate ingredienti e procedimento! 

GNOCCHI CON CREMA DI PISELLI E PANCETTA: INGREDIENTI

Queste dosi sono ideali per due persone:

200 g di pasta
80 g di pancetta
350 g di piselli freschi (se non di stagione, usare quelli surgelati)
1 scalogno o cipolla
50 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padano
Olio evo q.b

GNOCCHI CON CREMA DI PISELLI E PANCETTA: PROCEDIMENTO

Prendiamo una padella antiaderente e facciamo scaldare un paio di cucchiai di olio.

Tritiamo finemente lo scalogno o la cipolla, la aggiungiamo all'olio caldo e lo lasciamo dorare per qualche minuto, stando attenti a non farlo bruciare. Non appena lo scalogno risulterà dorato, aggiungiamo i piselli lasciando che si insaporiscano per qualche istante, poi aggiungiamo un bicchiere d’acqua.

A questo punto copriamo la padella con un coperchio e lasciamo cuocere per circa 15 minuti: stiamo attenti a controllare la cottura, nel caso possa servire dell’altra acqua per continuare la cottura dei piselli. Alla fine della cottura dovrà esserci ancora acqua nella padella perché ci servirà a rendere la crema ancora più liscia ed omogenea. 

Una volta cotti, prendiamo i piselli, accendiamo il frullatore e procediamo a realizzare la nostra crema di piselli.

Adesso procediamo a tagliare la pancetta a listarelle, riscaldiamo una padella e la mettiamo a rosolare (senza aggiunta di olio o altri tipi di grassi) fino a quando non risulterà croccante, ma stando attenti a non bruciarla.

È il momento di cuocere la pasta! In una pentola portate a bollore abbondante acqua salata e caliamo la pasta. Ricordiamoci di scolarla ancora al dente; a quel punto la aggiungiamo nella padella con la pancetta per qualche istante in modo che si insaporisca per bene.

È arrivato infine il momento di aggiungere la crema di piselli, insieme ad abbondante acqua di cottura della pasta: mantechiamo fino a quando l’acqua non si sarà amalgamata con la crema di piselli, diventando ancora più cremosa.

Una volta spenta la fiamma, aggiungiamo il parmigiano, mescolate ancora qualche istante e poi impiattiamo immediatamente per goderci questa leccornia!

Trovate questa e tante altre golose ricette nella nostra sezione BLOG!

Alla prossima ricetta!

Ersilia Cacace

(Foto credit: @macchefood)

Lingua non trovata:

Ersilia Cacace 19/09/2022 0

Orecchiette con mortadella e taleggio: la ricetta

ORECCHIETTE CON MORTADELLA E TALEGGIO: LA RICETTA SEMPLICE E VELOCE CHE VI CONQUISTERÁ AL PRIMO ASSAGGIO!

Orecchiette con mortadella e taleggio: in questa semplice ricetta possiamo ammirare come tre elementi di tre diverse tradizioniculinarie regionali vanno a fondersi per dar vita ad un piatto gustosissimo!

L'idea è sempre la stessa: suggerirvi ricette semplici e replicabili, per spezzare la solita routine e allontanarci in maniera estremamente semplice dai classici piatti della tradizione, ma sempre accompagnati da gusti familiari!

Le orecchiette, da sempre simbolo della cucina pugliese; la mortadella, suprema signora della gastronomia romagnola; il taleggio, uno dei formaggi più amati del Nord Italia: ecco come questa ricetta unisce nord, centro e sud in un solo primo piatto!

Vi assicuro che la sua realizzazione è davvero semplicissima. Se non ci credete, armatevi di ingredienti e passione e realizzatela ora!

ORECCHIETTE CON MORTADELLA E TALEGGIO: GLI INGREDIENTI

Per preparare le orecchiette con mortadella e taleggio per due persone vi serviranno i seguenti ingredienti:

- 200g di orecchiette (preferibilmente fresche)

- 150g di mortadella (una fetta intera che poi andremo a tagliare a cubetti)

- 100g di taleggio

- pepe q.b.

ORECCHIETTE CON MORTADELLA E TALEGGIO: PREPARAZIONE 

Per preparare le nostre orecchiette con mortadella e taleggio, iniziamo rpendendo la fetta di mortadella (bella spessa) e la tagliamo a cubetti; prendiamo una padella antiaderente e versiamo i cubetti al suo interno, facendola leggermente scottare, mescolando di tanto in tanto.

La semplicità di questo piatto sta nel non mettere a bollire l'acqua della pasta a parte, ma andremo ad aggiungere le orecchiette direttamente in padella con la mortadella, agigungendo un mestolo di acqua per facilitare la cottura. 

Aggiungiamo un paio di mestoli d'acqua durante la cottura se vediamo che la pasta si sta asciugando troppo: l'acqua ci aiuterà anche a far mantecare meglio la pasta, con l'aiuto dell'amido che rilascia naturalmente.

Quando la pasta ci sembrerà ad un buon punto di cottura, andiamo ad aggiungere il taleggio ed un pizzico di pepe, continuando a mescolare e favorendo la mantecatura.

Non vi sembra incredibile? Le nostre orecchiette sono già pronte! Non vi resta che impiattare e servire!

Se la ricetta vi è piaciuta, continuate a seguire il nostro blog per tante altre ricette sia dolci che salate!

Ersilia Cacace

(foto e ricetta ispirata da @cucinandomelagodo)

Lingua non trovata:

Ersilia Cacace 14/03/2022 0

Spaghetti con pistacchio e salmone: la ricetta

Spaghetti con pistacchio, salmone e parmigiano: questa è la ricetta che vi proponiamo oggi!

Un abbinamento sicuramente curioso ad una prima occhiata, ma che una volta assaggiato vi conquisterà!

Gli spaghetti rientrano sicuramente nella top ten delle tipologie di pasta più amate dagli italiani, soprattutto per la preparazione di piatti gustosi e facilmente realizzabili come la pastasciutta. Al contempo, pistacchio e salmone sono due ingredienti che richiamano la cucina orientale (basti pensare alla cucina cinese. soprattutto giapponese).

In utlimo, un prodotto italianissimo, il nostro Parmigiano Reggiano, che preparato in crema servirà a realizzare una splendida mantecatura del vostro piatto!

Questi nuovi abbinamenti dagli ingredienti semplici ma al tempo stesso audaci stanno raccogliendo largo consenso soprattutto tra i più giovani, ma non è detto che non sappiano conquistare anche i palati più ancorati ai classici piatti della tradizione culinaria dello stivale.

Prima di storcere il naso per questo abbinamento così curioso, vi invitiamo a leggere e realizzare la ricetta: siamo certi che anche i più tradizionalisti si arrenderanno ammettendo la bontà di questo piatto!

Prendete carta e penna, o ancor meglio, condividiamo l'articolo sui nostri social o con chi ami!

SPAGHETTI CON PISTACCHIO, SALMONE E PARMIGIANO: GLI INGREDIENTI per 4 persone

- 500g di spaghetti

- 100g di salmone

- granella di pistacchio

Per la crema di Parmigiano al pistacchio:

- 250ml di latte

- 100g di Parmigiano Reggiano

- 25g di burro

- 25g di farina 00

- 90g di pesto di pistacchio di Bronte 

- sale e pepe q.b.

SPAGHETTI CON PISTACCHIO, SALMONE E PARMIGIANO: PROCEDIMENTO

Innanzitutto mettiamo a bollire una pentola con abbontante acqua per la cottura della pasta.

Intanto prendiamo una piccola casseruola per mettere a scaldare il latte, facendo attenzione a non farlo bollire. in un altro pentolino mettiamo a sciogliere il burro e quando sarà completamente sciolto aggiungeremo la farina a pioggia utilizzando un setaccino, così eviteremo la formazione dei grumi.

Senza mai smettere di mescolare, aggiungiamo anche il latte caldo un poco alla volta, aiutandoci magari con un frustino. Continuiamo a fiamma bassa finchè non riusciremo a portare il nostro composto ad ebollizione: da questo momento in poi comincerà ad addensarsi e potremo continuare finchè non diventerà cremosa.

In ultimo, aggiungiamo a pioggia prima il Parmigiano Reggiano, sempre continuando a mescolare per evitare la formazione dei grumi, e poi il pesto di pistacchio, senza mai fermarci. Prima di fermarci, assaggiamo e all'occorrenza aggiustiamo di sale e pepe.

Mentre la nostra crema riposa, facciamo cuocere gli spaghetti e li scoliamo ancora al dente. Contemporaneamente, in una padella tagliamo il salmone a cubetti o striscette e lo facciamo rosolare.

Prendiamo una pentola, aggiungiamo gli spaghetti appena scolati e la nostra crema, e anche un mestolo di acqua di cottura per aiutarci nella mantecatura. Lasciamo qualche cubetto di salmone da parte, mentre il restante lo aggiungiamo agli spaghetti mantecando bene il tutto.

Impiattiamo i nostri spaghetti aiutandoci con un forchettone o una pinza ed un mestolo che faccia da coppapasta, e guarniamo agigungendo i tocchettidi salmone che avevamo messo da parte e la granella di pistacchio.

Il nostro piatto è pronto! Se la ricetta vi è piaciuta, visitate la nostra sezione BLOG per altre golose ricette!

Ersilia Cacace

(Foto e ricetta di Rosa Casalino @macchefood)

Lingua non trovata:

Ersilia Cacace 18/01/2022 0

Muffin alla Nutella: la ricetta

Muffin all Nutella: la ricetta golosa e semplice da realizzare per le tue merende pomeridiane o per una dolce colazione!

I muffin sono dei simpaticissimi dolcetti di origine americana, importati piacevolmente da noi italiani. 

Una soffice e leggera pasta, che può essere farcita secondo proprio gusto o lasciato così com'è, vuoto, ricco solo del suo sapore.

I muffin sono piacevoli sia da mangiare appena sfornati che conservati per qualche giorno (avendoc ura di riporli in un recipiente, in modo tale che non secchino o induriscano).

Inoltre sono adatti sia a colazione che per uno snack a metà mattinata o per la merenda pomeridiana, accompagnati da cappuccino o the poco importa.

Prima di iniziare ocn la ricetta, vi segnaliamo alcuni accorgimenti molto importanti per la buona riuscita dei muffin: la ricetta è molto semplice, ma bisogna fare attenzione ad utilizzare la Nutella fredda per far sì di creare il cuore di Nutella alla giusta altezza ed evitare che questa scenda sul fondo del Muffin durante la cottura.

Vi servirà giusto mezz'ora per prepararli: siete pronti?

 

MUFFIN ALLA NUTELLA: INGREDIENTI

PER CIRCA 20 MUFFIN:

- 400g di farina

- 220g di zucchero

- 3 uova

- 140g di burro

- 250 ml di latte

- 1 bustina di lievito per dolci

- 250g di Nutella

- zucchero a velo

- stampini di carta per muffin

 

 

MUFFIN ALLA NUTELLA: PREPARAZIONE

Iniziamo la preparazione del nostro impasto prendendo una terrina e aggiungendo la farina; mescoliamo con lo zucchero e il lievito. In una terrina a parte mescoliamo le uova con il latte e il burro fuso, facendo attenzione però ad aspettare che quest'ultimo si raffreddi prima.

Prendiamo questa seconda ciotola con uova, latte e burro e la aggiungiamo alla farina, mescolando fino ad avere un impasto omogeneo. Prima di chiudere l'impasto, aggiungiamo un cucchiaio di Nutella e lo chiudiamo.

Mentre il nostro impasto riposa, imburriamo e infariniamo gli stampini e li riempiamo tutti con il nostro composto fino a metà. A questo punto dobbiamo aggiungere la Nutella: prendiamo un cucchiaino di Nutella fredda di frigo aggiungendola giusto al centro, ricopriamo poi con un altro cucchiaino di impasto.

Preriscaldiamo il forno a 200°, poniamo gli stampini su una teglia e li inforniamo a 180° per circa 15 minuti.

Una volta pronti, li lasciamo qualche minuto a raffreddare per poi aggiungere in superficie lo zucchero a velo ed è fatta!

Come abbiamo già detto, è una ricetta davvero semplice e veloce, ma se volete potete conservarli anche per un paio di giorni chiudendoli in un contenitore ermetico.

Per altre ricette non solo dolci potete visitare la sezione BLOG!

 

Ersilia Cacace

 

(photo credit: @rosly02 on Instagram)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lingua non trovata:

Ersilia Cacace 27/09/2021 2

Spaghetti con crema di parmigiano e salmone: la ricetta

Spaghetti con crema di parmigiano e salmone: avete mai pensato di realizzare una ricetta abbinando questi due ingredienti, uno di terra e l’altro di mare?

 

L’accostamento risulta particolarmente gradevole perché va a bilanciare i famosi contrasti che sul palato regalano quei sapori intensi ma ben calibrati, come spesso suggeriscono di fare i più grandi chef del panorama culinario italiano.

 

Il salmone, preso nella sua genuinità, senza sale né condimenti, ha un sapore alquanto dolciastro, che spesso si accompagna ad ingredienti che vadano a smorzare quel suo gusto così intenso con un abbinamento più pungente (in genere il limone, che “pulisce” per così dire il palato e ci prepara ad un nuovo boccone).

 

Il parmigiano, preparato ed aggiunto sotto forma di crema, donerà al nostro piatto quella nota forte, piccante, di gusto, che ben si sposerà al salmone.

 

Inoltre, la crema di formaggio, in particolar modo quella di parmigiano, è un perfetto legante per preparare un piatto di spaghetti, soprattutto se si ha voglia di impiattarlo in modo un po’ più elegante e sofisticato, avvolgendoli con un forchettone o con le pinze, proprio come si fa nei migliori ristoranti.

 

Perché, come sempre vi diciamo, ci si può improvvisare chef anche a casa, per i nostri amici o per i nostri cari!

 

Questo primo piatto, per quanto sofisticato possa apparire, è in realtà di estrema semplicità nella sua realizzazione e, per chi voglia osare, anche nell’impiattamento: stupite i vostri commensali con questa ricetta e farete in modo che si innamoreranno della vostra cucina!

 

Non perdiamoci in ulteriori chiacchiere: di seguito vi riportiamo ingredienti e procedimento! Potete armarvi di carta e penna oppure più semplicemente condividere questo articolo per poterlo avere sempre a portata di mano sui vostri profili social!

 

SPAGHETTI CON CREMA DI PARMIGIANO E SALMONE: INGREDIENTI

 

Per 4 persone

-       500 g di spaghetti

-       100 g di parmigiano reggiano (o anche grana padano)

-       100 g di salmone affumicato

-       acqua di cottura q.b.

-       pepe

 

 

 

 

SPAGHETTI CON CREMA DI PARMIGIANO E SALMONE: PROCEDIMENTO

 

Iniziamo la preparazione del nostro piatto cominciando dalla crema di parmigiano.

 

Dopo aver messo a bollire l’acqua e messo in cottura gli spaghetti, prendiamo un paio di mestoli di acqua di cottura e li mettiamo da parte per preparare la nostra crema.

 

In un pentolino aggiungiamo il parmigiano precedentemente grattugiato, un pizzico di pepe e un mestolo di acqua di cottura, accendiamo il fuoco e a fiamma lenta cominciamo a far sciogliere il formaggio mescolando con una frusta.

 

Mentre termina la cottura degli spaghetti, prendiamo il salmone affumicato e lo tagliamo in piccoli straccetti aiutandoci con un coltello ed un tagliere.

 

Una volta pronti gli spaghetti, li aggiungiamo in un tegame e ci versiamo su tutta la nostra crema di parmigiano, tenendo il fuoco basso per aiutarci a mantecare la pasta.

 

A questo punto prendiamo il salmone che abbiamo precedentemente tagliato e lo aggiungiamo alla pasta e alla crema (avendo cura di tenere da parte qualche pezzetto per guarnire il nostro piatto alla fine).

 

Prendiamo un piatto a forma di cappello di prete, ci aiutiamo con le pinze (o un forchettone) ed un mestolo ed impiattiamo un bel rotolino di spaghetti al centro del piatto. Se avanza cremina nel tegame la aggiungiamo sul nostro piatto, ed infine uniremo i pezzetti di salmone messi da parte.

 

I nostri spaghetti con crema di parmigiano e salmone sono pronti! Una ricetta semplicissima come tutte quelle che potete trovare nella nostra sezione BLOG!

 

Alla prossima ricetta!

 

Ersilia Cacace

 

 

 

 

(Si ringrazia per la foto e la ricetta Rosa Casalino @macchefood su Instagram)

 

Lingua non trovata:

Ersilia Cacace 20/09/2021 3

Fusilli con zucchine, speck e robiola: la ricetta

Fusilli, zucchine, speck e robiola: quatto ingredienti semplici, genuini, di facile reperimento, ma che insieme sapranno dar vita ad un primo piatto davvero squisito!

 

Le zucchine sono tra le grandi protagoniste dell’orto durante la stagione estiva; come non approfittarne per realizzare tantissime ricette e declinarle in versione primo piatto, secondo piatto o contorno?

 

Di tutto contro abbiamo lo speck, un prodotto che ricorda di più la montagna e i periodi freddi, utilizzato in tantissime ricette “invernali”, dal sapore deciso ed intenso. Attenzione, però, che col cambiar della stagionatura cambia anche l’intensità del gusto.

Per una ricetta estiva come quella che stiamo per proporvi, non c’è da farsi questo problema: la delicatezza delle zucchine ben si adatta al contrasto con uno speck anche ben stagionato!

 

Infine, abbiamo la robiola: un latticino che va a donare quel giusto tocco di fresco, ma soprattutto di cremosità, al nostro piatto, rendendolo una pietanza estiva a tutti gli effetti!

Come sempre, anche in questo caso il formaggio può essere sostituito con un altro spalmabile a vostra preferenza, ad esempio lo stracchino, la crescenza ma anche un formaggio fresco tipo Philadelphia!

 

La scelta dei fusilli, e quindi di una pasta corta, è assolutamente incondizionata: sicuramente è più facile da mantecare rispetto ad una pasta lunga, ma vi garantiamo in ogni caso un ottimo risultato anche con tipologie di pasta come spaghetti o vermicelli!

 

Ma non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere: passiamo subito ad elencarvi gli specifici ingredienti necessari per la preparazione di questo gustoso primo piatto e il procedimento!

 

 

 

FUSILLI CON ZUCCHINE, SPECK E ROBIOLA: GLI INGREDIENTI

 

Per 4 persone:

-       400 g di fusilli

-       4 zucchine

-       300 g di speck

-       250 g di robiola

-       Olio evo

-       Sale q.b.

-       Basilico o menta per guarnire

 

 

FUSILLI CON ZUCCHINE, SPECK E ROBIOLA: PREPARAZIONE

 

Come avrete notato dalla lista degli ingredienti, la realizzazione di questo piatto richiede davvero pochissimo impegno e maestria in cucina: un piatto alla portata di tutti!

 

Iniziamo mettendo a bollire l’acqua per la cottura della pasta, che dovrà essere al dente nel momento in cui andremo a mantecarla col nostro condimento.

 

Prendiamo una padella, aggiungiamo un filo d’olio e lo mettiamo a riscaldare. Intanto avremo lavato per bene le zucchine, le avremo ben asciugate per procedere a tagliarle a rondelle o a semi rondelle (spaccando a metà ogni rondella, se il diametro delle zucchine fosse troppo grande).

 

Le aggiungiamo, una volta tagliate sottili, in padella e le facciamo sfrigolare, saltandole di tanto in tanto. Se vi piace l’effetto chips, andranno tagliate particolarmente sottili ed aggiunto abbondante olio per effettuare, a questo punto, una vera e propria frittura.

 

Intanto possiamo procedere col taglio dello speck: preferibilmente scegliamo di comprare un trancio, in modo tale da poterlo tagliare a tocchetti, eliminando il grasso in eccesso.

 

Anche allo speck tocca la stessa sorte delle zucchine: lo mettiamo a sfrigolare in padella ma senza olio, perché ha già la sua componente grassa che andrà a liberare durante il passaggio in padella.

 

Lo speck non dovrà cuocere né friggere, ma semplicemente avere quell’effetto leggermente tostato; ovviamente potete tenerlo anche più del dovuto, seguendo sempre un vostro gusto personale.

 

Adesso che è quasi tutto pronto, mettiamo la pasta a cuocere (ricordandoci di alzarla almeno un paio di minuti prima del tempo di cottura previsto).

 

Una volta pronte le zucchine, le lasciamo nella padella e aggiungiamo la robiola, iniziando a mantecare a fuoco molto lento per evitare che si asciughi subito il condimento. A pasta pronta, la alziamo con un mestolo e la aggiungiamo direttamente nella padella, avendo cura di tenere da parte dell’acqua di cottura nel caso ce ne fosse bisogno per migliorare la mantecatura.

 

Quando la pasta sarà completamente amalgamata al condimento, solo allora aggiungeremo lo speck (per evitare che possa intenerirsi troppo a contatto con il calore del condimento e perdere l’effetto tostato ottenuto precedentemente in padella).

 

Teniamo qualche zucchina e qualche pezzetto di speck da parte per guarnire i piatti prima di servire, aggiungendo un ciuffetto di basilico o di menta.

 

Il nostro piatto è pronto! Vi ricordiamo che troverete altre golose ricette, dolci e salate, visitando il nostro sito alla sezione BLOG!

 

Alla prossima ricetta!

Ersilia Cacace

 

 

(Photo credit: Andrea Marsicano @cucinandomelagodo)

Lingua non trovata:

Ersilia Cacace 30/08/2021 0

Kinder pinguì al cocco: la ricetta

Kinder pingui al cocco: la ricetta senza cottura del dolce più fresco ed amato dell’estate in pochi e semplici passaggi!

 

Le torte ispirate alle famose e fresche merendine della Kinder sono da anni super gettonate. Bar, ristoranti, pizzerie si fidano a colpi di fresche proposte per chiudere i loro pasti in bellezza (i dolci, come tutti gli altri piatti, possono essere facilmente ricercati sulla nostra piattaforma per verificare quale locale della tua città lo ha inserito in menu!).

 

Ma non solo: anche i tanti siti e blog di ricette pullulano di ricette da replicare homemade.

Oggi vi proponiamo la versione casalinga dello snack kinder estivo per eccellenza, vale a dire la kinder pinguì al cocco. Le dolci note del cioccolato vanno qui a unirsi al gusto fresco ed esotico delle scaglie di cocco, senza dimenticare la piacevole crema alla panna presente al suo interno.

 

Ebbene, procediamo adesso con l’elencarvi ingredienti e procedimento: per non perdere la ricetta, condividetela con chi volete (e magari con chi dovrà prepararvela!).

 

Kinder pinguì al cocco: gli ingredienti

 

Ingredienti per la base del rotolo

 

-       150 g farina

-       150 g zucchero

-       4 uova temperatura ambiente

-       60 g cacao in polvere

 

Ingredienti per il ripieno

 

-       200 g cioccolato fondente

-       200 g nutella

-       250 g panna da montare

-       100 g latte condensato

-       cocco in polvere

 

 

 

 

 

Kinder pinguì al cocco: preparazione

 

Innanzitutto, per preparare la nostra torta kinder pinguì al cocco dobbiamo iniziare dalla base del rotolo.

 

Prendiamo le uova, le rompiamo e separiamo i tuorli dagli albumi utilizzando due ciotole diverse.

Nei tuorli aggiungiamo lo zucchero e il cacao in polvere e montiamo il tutto utilizzando un frustino elettrico, finché non sarà ben montato il tutto. Facciamo lo stesso montando gli albumi a neve.

 

A questo punto posiamo le fruste e ci armiamo di una spatola: la useremo per unire gli albumi ai tuorli, mescolando delicatamente ma con decisione dal basso verso l’alto, in modo da non smontare gli albumi. Dopodiché aggiungiamo la farina, setacciandola e unendola un po’ per volta; dopo questo passaggio siamo pronti per formare la sfoglia del rotolo.

 

Prendiamo una teglia, la rivestiamo di carta forno e versiamo il nostro composto, livellando la superficie aiutandoci con una spatola. Inforniamo per circa 15 minuti a 180°.

 

Una volta trascorso il tempo di cottura, sforniamo la sfoglia del rotolo e la poniano su un foglio di carta forno nuovo; dopo qualche minuto, quando si sarà leggermente intiepidito, arrotoliamo la sfoglia su se stessa aiutandoci con uno strofinaccio, facendo attenzione a porre verso il basso la parte della chiusura.

 

Passiamo intanto alla farcia: montiamo a neve la panna, poi sbattiamo a mano il latte condensato e lo aggiungiamo alla panna, sempre mescolando dal basso verso l’alto.

Ora siamo pronti per farcire il nostro rotolo!

 

Prendiamo la sfoglia, la srotoliamo e cominciamo a distribuire metà della nostra crema su tutta la superficie in maniera omogenea; intanto avremo reso morbida la Nutella (sciogliendola a bagnomaria oppure per qualche istante in microonde) e la usiamo per fare un secondo strato al di sopra di quella alla panna. Dopodiché facciamo un terzo strato con la crema alla panna restante.

 

Infine, arrotoliamo nuovamente la nostra sfoglia e facciamo riposare in frigo per almeno un’ora.

Intanto facciamo sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente (ovviamente si può optare anche per quello al latte per chi lo preferisca) che, una volta tiepido, servirà a ricoprire il nostro rotolo.

 

Siamo pronti per l’ultimo tocco finale: il cocco! Prendiamo la nostra polvere di cocco (o cocco a scaglie) e spolveriamo tutto il nostro rotolo, avendo cura di riporlo nuovamente inf rigo per poterlo servire bello freddo!

 

Come sempre vi ricordiamo che potrete trovare tutte le ricette, dolci e salate, visitando la sezione BLOG!

 

 

 

Ersilia Cacace

Lingua non trovata:

Ersilia Cacace 14/07/2021 0

Sugo alla genovese: storia e ricetta

Il sugo alla genovese è uno dei piatti indiscutibilmente più amato della cucina tradizionale napoletana e campana. Tanta carne e cipolle sono i due ingredienti magici per realizzare una genovese da urlo. 

Infatti il sugo alla genovese non è altro che una sorta di ragù bianco, a cui si aggiunge una grossa quantità di cipolle che, cotte lentamente, vanno a creare il sugo. 

Ma se è un piatto napoletano, perchè si chiama genovese? Esistono diverse "leggende" attorno a questa fantastica ricetta. 

SUGO ALLA GENOVESE: LA STORIA

Secondo alcuni, il nome genovese deriva dall’origine geografica dei cuochi che, in epoca aragonese, possedevano le osterie situate nella zona del porto. Questi cuochi, che a quanto pare provenivano da Genova, erano soliti condire la pasta con un sugo realizzato con cipolle e carne. Per questo motivo il sugo in questione fu denominato genovese.

Secondo altri, invece, il cuoco che ebbe l'idea di realizzare questa ricetta per la prima volta era napoletano. A questo punto le ipotesi sarebbero due: secondo la prima, il cuoco in questione era chiamato “’o genovese” e da questo soprannome derivò anche il nome del piatto. Invece, volendo dar credito alla seconda versione, questo cuoco lavorava nella zona portuale in una taverna che si trovava nel vicolo dei Genovesi, che a quanto pare non esiste più.

A parte questo piccolo particolare, la taverna era frequentata prevalentemente da marinai di passaggio, che durante le soste sulla terraferma non potevano fare a meno di gustare quel gustoso piatto a base di cipolle e carne di maiale.

In quel periodo, infatti, la carne era un alimento prezioso, e il cuoco, al passaggio del carrettino che la vendeva, era solito comprare gli avanzi che nessuno aveva voluto e che quindi poteva acquistare ad un costo più basso. 

SUGO ALLA GENOVESE:  LA RICETTA

Ma adesso passiamo alla parte più interessante dell'articolo, la ricetta! Quanti di voi sanno come si prepara il sugo alla genovese?

Probabilmente sarete in molti, se ci leggete dalla Campania, la madre patria di questa ricetta. Per tutti gli altri voi che ci leggete dalle altre regioni, mettiamo subito a disposizione ingredienti, dosi e ricetta da seguire alla lettera per ottenere un risultato perfetto!

SUGO ALLA GENOVESE: INGREDIENTI

- 1,5 kg di cipolle dorate

- 1 gambo di sedano

- 3 pomodorini

- 1 carota

- 1 kg di muscolo di bovino

- 1 bicchiere di vino bianco

- 500 g di ziti lunghi (da spezzare a mano)

- olio extra vergina d'oliva

- 200 g di parmigiano reggiano grattugiato

 

SUGO ALLA GENOVESE: PREPARAZIONE

Per prima cosa prepariamo il sugo, visto che dovrà cuocere per almeno 3 ore.

Prendiamo le cipolle e le tagliamo sottilmente; durante la cottura a fuoco lento tenderanno a sfaldarsi, perciò non stiamo li a porre particolare attenzione al taglio. Devono comunque essere tagliate in modo sottile, non molto doppio, proprio per permettere di creare il sugo. Una volta tagliate le cipolle procediamo a tagliare la carota e il sedano a piccoli pezzetti.

In una pentola metiamo un filo d'olio, un po' di cipolla, sedano e carota: facciamo leggermente sfrigolare il tutto per poi aggiungere i pezzid i carne, facendoli leggermente rosolare. Infine sfumiamo un po' alla volta con il vino bianco.

A questo punto aggiungiamo tutto il resto delle cipolle ed un paio di bicchieri d'acqua. In ultimo aggiungiamo i pomodorini, chiudiamo la pentola ed è arrivato il momento di lasciar cuocere a fuoco lento la nostra genovese. In genere il tempo consigliato per la cottura del sugo alla genovese è di tre ore, ricordandoci di salare il nostro  sugo e mescolando ogni tanto per evitare che attacchis ul fondo del tegame.

Trascorso il tempo di cottura, non ci resta che mettere a cuocere la pasta! Mettiamo a bollire una pentola d'acqua, spezziamo la pasta (ziti lunghi) e cuociamo seguendo le indicazioni di cottura, avendo cura di scolarla giusto un paio di minuti prima per evitare che possa scuocere nel momento in cui andremo a condirla col sugo portando via altri minuti di cottura.

Una volta scolata la pasta, la rimettiamo in pentola e aggiungiamo il sugo e il parmigiano, mescolando in maniera decisa.

I nostri ziti alla genovese sono pronti! Trovate altre gustose ricette di primi piatti alla sezione BLOG!

 

Ersilia Cacace

 

(ziti alla genovese del ristorante "La Contrada di Tony" Pozzuoli, Napoli) 

 

 

 

Lingua non trovata: