41 risultati per Cucina campana
Ersilia Cacace 18/03/2020 0
Zeppole di San Giuseppe: la ricetta
Questa settimana ricorre la festa del papà, che come tutti sappiamo coincide con il giorno di San Giuseppe, il 19 Marzo. Quest'anno alcune delle ricorrenze del nostro calendario verranno forzatamente trascorse in casa, ma si sa, noi italiani sappiamo sempre come aggirare l'ostacolo o, per meglio dire, trarre delle nuove opportunità anche dai momenti di vita più difficili. Quindi, il nostro suggerimento con questo articolo è quello di prepararci da soli le famigerate zeppole di San Giuseppe! Il procedimento è un po' lungo ma di tempo ne abbiamo, no?
Passo subito ad elencarvi dosi, ingredienti e modalità di preparazione. Buon divertimento!
INGREDIENTI x6 zeppole
- 3 uova medie
- 50 gr di burro
- 150 gr di farina 00
- 1 tuorlo
- 250 ml di acqua
- sale fino q.b.
PER LA CREMA
- 2 tuorli
- 1/2 baccello di vaniglia
- 200 ml di latte intero
- 20 gr di amido di mais (maizena)
- 70 gr di zucchero
- panna fresca liquida 50 ml
PER FRIGGERE E GUARNIRE
- un barattolo di amarene sciroppate Fabbri
- una confezione di zucchero a velo
- olio di semi di arachide
PROCEDIMENTO
Iniziamo preparando la crema pasticcera per farcire le zeppole, così che si raffreddi. Occorrerà scaldare il latte e la panna (o solo latte) in un pentolino assieme alla bacca di vaniglia e ai semini che avremo estratto (se preferite possiamo anche ricorrere a una fiala aromatizzata). Quando sarà arrivato a bollore, spegniamo e teniamo da parte in caldo. In una ciotolina sbattiamo i tuorli e versiamo lo zucchero semolato, poi uniamo l'amido di mais e mescoliamo bene il tutto.
Togliamo il baccello di vaniglia, versiamo un po' di latte nella ciotolina con le uova, zucchero e amido in modo da stemperare il composto (mescoliamo prima di unire il tutto nel pentolino con il latte).
Accendiamo il fuoco basso e mescoliamo continuamente con una frusta, fino a quando la crema non si sarà addensata (circa 10 minuti). Una volta pronta, riponiamo la crema in una ciotolina bassa e coprire con pellicola trasparente a contatto. Lasciamo raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo. Una volta raffreddata, possiamo trasferirla in una sac-à-poche usa e getta con bocchetta a stella.
Passiamo alla pasta choux: versiamo l'acqua in un tegame capiente, aggiungiamo il burro a pezzetti e un pizzico di sale. Accendiamo il fuoco medio e mescoliamo con un cucchiaio di legno per sciogliere il burro. Quando il liquido inizierà a bollire, versiamo la dose di farina in una volta sola continuando a mescolare. Il composto dovrà staccarsi dalle pareti del tegame. A quel punto spegniamo il fuoco e versiamo il composto in una ciotola. A parte, sbattiamo insieme le 3 uova intere con il tuorlo. Versiamo il composto di uova nella ciotola con l'impasto poco alla volta, mescolando sempre con un cucchiaio di legno. Il composto alla fine risulterà piuttosto fluido e cremoso.Versiamo il composto in una sac-à-poche con una bocchetta a stella di 12 mm.
In un tegame capiente scaldiamo l'olio di semi di arachide; mentre l'olio si scalda posizioniamo sul piano di lavoro un foglio di carta forno in cui creare ben distanziate tra loro le zeppole. Con la sac-à-poche disegniamo un cerchio di impasto a doppio giro, un cerchio sopra l'altro. La ciambellina che andrete a creare dovrà essere di circa 6-7 cm di diametro. Poi ritagliamo dei quadrati di carta forno attorno alle zeppole, in modo da prenderle più facilmente e tuffarle nell'olio giunto a temperatura: una o massimo 2 zeppole alla volta con la parte della carta forno rivolta verso l'alto. Vedrete che dopo pochi istanti la carta forno si sfilerà molto facilmente; lasciamo friggere alcuni minuti la zeppola senza capovolgerla in modo che mantenga bene la forma cuocendo. Poi rigiriamo le zeppole, facendole cuocere anche dall'altro lato. Basteranno 5-6 minuti in tutto. Una volta pronte e ben dorate, scoliamo con una schiumarola. Adagiamole su un vassoio foderato con carta assorbente in modo che rilascino l'olio in eccesso. Proseguiamo allo stesso modo per le altre.
Quando tutte le zeppole saranno pronte, spolverizziamo le zeppole con lo zucchero a velo, poi aggiungiamo un ciuffo di crema pasticcera al di sopra, adagiamo le amarene e spolverizziamo ancora a piacere con zucchero a velo.
Le vostre zeppole di San Giuseppe fritte sono pronte per essere gustate!
Photo credit: @sistersgonnabake on Instagram
Ersilia Cacace 11/03/2020 0
Ricetta base per pizza fatta in casa
In genere siamo abituati a consumarla in pizzeria, a prenderla da asporto oppure ad ordinarla a domicilio. Purtroppo le attuali condizioni sanitarie della nostra nazione non ci permetteranno niente di tutto ciò finchè l'emergenza non sarà passata. Quindi non mi resta che proporvi una ricetta per la pizza da fare a casa, non solo per colmare questa voglia che nei giorni busserà al vostro stomaco, ma anche perchè risulterà un modo simpatico per passare il tempo durante questa quarantena forzata!
Ma passiamo subito alla ricetta!
INGREDIENTI x 4 persone
- 500 gr di farina
- 25 gr di lievito di birra
- 300 ml di acqua
- 15 gr di sale
- 4 cucchiai di olio evo
PROCEDIMENTO
Disponete la farina a fontana in una terrina, mettete nel centro il lievito sbriciolato, che avrete stemperato con un po' di acqua tiepida. Cominciate a impastare, aggiungendo l'acqua un poco alla volta, fino a ottenere una pasta liscia e consistente.
Salate la pasta solo dopo averla impastata.
Lavorare la pasta per almeno 20 minuti, aggiungendo l'olio soltanto alla fine. Dividete l'impasto in circa 3 panetti, riporlo in 3 scodelle ricoperte da pellicola trasparente e lasciar riposare in ambiente tiepido per circa 2/3 ore.
Stendete la pasta su un piano infarinato, o se preferite stendetela direttamente all'interno della teglia precedentemente ben oleata. Farcite a vostro piacimento, poi infornate a 250° in forno statico (precedentemente riscaldato) per circa 15/20 minuti.
La vostra pizza è pronta! Lasciateci un commento se la ricetta vi è piaciuta!
Ersilia Cacace 26/02/2020 0
Ricette di Carnevale: La Lasagna napoletana
Oramai le lasagne imbandiscono le tavole italiane ogni domenica e per tutto l'anno, ma forse nessuno sa che sono le reginette napoletane del martedì grasso e più in generale del periodo di Carnevale, assieme a chiacchiere, migliaccio, castagnole ecc.
La cucina si è talmente aperta a nuovi orizzonti e nuovi palati al punto che la ricetta classica è stata riletta e rivisitata nei modi più svariati, da quelle bianche con besciamella e carne tritata, speck e radicchio, gorgonzola e noci, mortadella e pistacchio, ecc. La ricetta classica prevede ragù alla bolognese (con carne tritata), mozzarella (o provola), basilico e tanta besciamella. Ma quella napoletana presenta delle varianti, che ora vi illustrerò nella ricetta!
INGREDIENTI per 6 persone (una teglia 20x30 cm)
- lasagne all'uovo 500 gr
- pancetta 250 gr
- salsiccia di maiale 250 gr
- braciole di maiale 250 gr
- passata di pomodoro 1,5 lt
- basilico q.b.
- cipolle 1
- sale fino q.b.
- olio extravergine di oliva 30 ml
- un pizzico di pepe
PER LE POLPETTE
- macinato di manzo 300 gr
- parmigiano grattugiato 100 gr
- un pizzico di pepe
- prezzemolo tritato
- sale fino q.b.
- uova 2
- pane raffermo (solo mollica) 100 gr
- olio per friggere q.b.
PER LA FARCITURA
- ricotta di pecora 500 gr
- fiordilatte 400 gr
- provola 400 gr
- uova 4
- parmigiano grattugiato 200 gr
PROCEDIMENTO
Iniziamo col preparare il ragù: prendete la braciola di maiale e tagliatele a piccoli bocconcini, poi riducete a dadini la pancetta, spellate la salsiccia e sbriciolatela, tenendo da parte la carne. Sbucciate la cipolla e affettatela finemente, fatela appassire in un tegame capiente assieme all’olio per qualche minuto. Unite poi la salsiccia sbriciolata e le carni tagliate a pezzi, quindi fatele rosolare per bene; poi aggiungete la passata di pomodoro, salate e lasciate "pappuliare" il tutto a fuoco basso per almeno due ore. Dopodiché spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il tutto.
Prendete ora la carne macinata, ponetela in una ciotola ed aggiungete la mollica di pane ridotta in briciole, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe; aggiungete le uova e "impastate" il composto finché non risulterà ben omogeneo. Con l’impasto ottenuto, fate delle polpettine non più grandi di una ciliegia. Friggetele in olio di oliva e mettetele a scolare dall’olio in eccesso su di un piatto foderato con carta assorbente.
Nel frattempo fate rassodare le 4 uova e poi, una volta fredde, tagliatele a fettine sottili con un coltello. Tagliate a fettine anche la provola e la mozzarella. In una ciotola, mescolate la ricotta fino a ridurla a crema e stemperatela con un po’ di sugo di pomodoro.
Prendete la teglia e stendete sul fondo un filo di olio e un po’ di sugo. Stendete il primo strato di lasagne e copritele poi con la crema di ricotta, ponete le uova sode tagliate a fettine sottili e distribuite le polpettine fritte, la mozzarella, la provola, il ragù e cospargete con il formaggio grattugiato. Proseguite ponendo un altro strato di sfoglie di lasagna e proseguite come fatto in precedenza alternando gli ingredienti fino ad esaurirli, avendo cura di preparare lo strato finale cospargendolo di solo sugo e formaggio grattugiato.
Infornate in forno statico preriscaldato a 220° per circa 20 minuti (oppure in forno ventilato a 200° per 15-18 minuti), quindi estraete le lasagne e lasciatele riposare per 10 minuti prima di servirle.
Potete conservare le lasagne in frigorifero, coperte con pellicola trasparente o in un contenitore ermetico per 1-2 giorni. Si possono preparare il giorno prima, mantenere in frigorifero coperte con pellicola trasparente e cuocere il giorno dopo. E’ possibile congelarle, solo se si sono utilizzati tutti ingredienti freschi, e preferibilmente da crude: per cuocerle sarà sufficiente scongelarle in frigorifero circa 24 ore prima e poi cuocerle in forno.
La preparazione delle lasagne è piuttosto lunga, quindi si consiglia di preparare almeno il ragù la sera prima. Le lasagne di Carnevale sono un primo piatto ricco di sapori e si prestano ad innumerevoli varianti: potete usare la besciamella invece della ricotta per un gusto più delicato, oppure sostituire la scamorza con la provola. Se amate i sapori forti usate la salsiccia piccante che darà ancora più carattere al piatto!
Fateci sapere se la ricetta vi è piaciuta!
Ersilia Cacace 19/02/2020 0
Ricette di Carnevale: le Castagnole
Eccoci giunti al terzo e ultimo appuntamento con le ricette di Carnevale, prima dell'avvento del martedì grasso.
Nei due articoli precedenti vi ho proposto le ricette delle chiacchiere e del migliaccio (le trovate qui sul blog); non potevamo che chiudere con quella delle castagnole, il più grazioso tra i dolci tipici di questa festività perchè a forma di bonbon, rigorosamente fritto!
D'origine romagnola, questi piccoli bocconcini di pasta fritta risultano fragranti esternamente e morbidi all'interno. La versione più classica prevede l'utilizzo dell'anice, ma vi consiglio di sperimentare con altri aromi in modo da trovare la vostra ricetta perfetta! Nonostante la loro paternità, le castagnole, vengono preparate e gustate in molte regioni d’Italia e, a volte, farcite con crema pasticcera o al cioccolato.
Ma passiamo ora alla ricetta!
INGREDIENTI (per circa 30 castagnole)
- 40gr di burro
- 2 uova
- 1/2 scorza di limone
- 1 pizzico di sale
- 1 baccello di vaniglia
- 200gr di farina 00
- 50gr di zucchero
- 1 cucchiaio di liquore all'anice
- 1 bustina di lievito in polvere per dolci
PER FRIGGERE: olio di semi di arachide
PER COSPARGERE: zucchero q.b.
PROCEDIMENTO
Incidete il baccello di vaniglia e prelevate i semi, uniteli allo zucchero e mescolate. In un'altra ciotola mettete la farina e lo zucchero mescolato ai semini di vaniglia e le uova. Aggiungere il burro, la scorza di limone e il liquore all'anice, un pizzico di sale e il lievito in polvere setacciato.
Una volta che avrete unito tutti gli ingredienti mescolare tutto il composto con una forchetta e proseguite impastando a mano.
Ponete il panetto su un piano di lavoro precedentemente infarinato. Impastate il tutto fino al momento in cui il panetto non diventi liscio e morbido. Riponete il composto in una ciotola, coprite con la pellicola per alimenti e lasciate riposare per circa 30 minuti.
Intanto iniziate a scaldare l'olio, che dovrà raggiungere la temperatura medio-alta: solo in questo modo infatti otterrete del castagnole dorate al punto giusto e cotte all'interno.
Passate a formare le castagnole. Prelevate un po' d'impasto dalla ciotola e realizzate un filone su un piano leggermente infarinato; poi utilizzando un coltello infarinato ritagliate dei piccoli pezzetti di pasta. Poi modellate ciascuna porzione con le mani in modo da ricavare delle palline.
Non appena l'olio sarà caldo immergete pochi pezzi per volta; potete aiutarvi con una schiumarola per trasferirli senza distorcerli e colando bene l'olio. Girate spesso le castagnole con la schiumarola per favorire una cottura uniforme, poi scolate e trasferitele su un foglio di carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Nel frattempo ponete lo zucchero in una ciotola e quando le castagnole saranno ancora calde rotolatele all'interno dello zucchero.
Se non amate il gusto dell'anice potete utilizzare grappa, rum o strega. E per i vostri piccoli utilizzate la stessa dose di succo d'arancia.
Le castagnole ora sono pronte! Fateci sapere se vi sono piaciute!
E buon Carnevale!
(Photo credit: www.cucchiaio.it)
Ersilia Cacace 12/02/2020 0
Ricette di Carnevale: il Migliaccio
Il migliaccio ha origini antichissime: infatti lo troviamo nell'opera di cucina dell'antico gastronomo romano Apicio, andando poi sempre più a trasformarsi nel tempo per giungere sulle nostre tavole in forme sempre più elementari, ma non per questo meno gustose. Il poeta Giovan Battista Del Tufo, nel descrivere le "grandezze, delizie e meraviglie" della Napoli cinquecentesca, non potè fare a meno di citare il migliaccio, che ai suoi tempi doveva essere diffusissimo.
In tempi moderni, il migliaccio è diventato uno tra i dolci che si prepara in occasione del Carnevale, in particolar modo nella zona vesuviana. Tra i dolci più semplici da preparare ed il meno costoso, mettendo da parte la tradizione, si più ricorrere ad esso in qualsiasi altra ricorrenza o festa familiare.
INGREDIENTI (per 6 persone)
- 300gr di semolino
- 1lt di latte
- 1 bustina di vaniglia
- olio q.b.
- 250ml di acqua
- 5 uova intere
- 300gr di zucchero
- 400gr di ricotta
- la buccia di 1 limone grattugiato
- la buccia di 1 arancia grattugiata
- un pizzico di sale
Versate il semolino nel latte e nell'acqua bollente appena salata, lasciatelo cuocere per pochi minuti mescolandolo sempre. Se durante la cottura tendesse ad assorbirsi, versate ancora un po' di latte e acqua. Una volta cotto, versatelo in una zuppiera e lasciatelo raffreddare. Unite lo zucchero alle uova e sbatteteli con una piccola frusta.
Aggiungete la ricotta passata allo staccio, la vaniglia e la buccia grattugiata del limone e dell'arancia.
Unite il tutto al semolino e mescolate.
Ungete di olio un ruoto, versate il composto e spianatelo con una spatola.
Mettere a cuocere in forno caldo (200° in forno statico, 180° in forno ventilato). Toglietelo non appena la superficie avrà preso un vivace colore biondo. Lasciate raffreddare, cospargete di zucchero a velo e servite il migliaccio nello stesso recipiente di cottura come la normale pastiera.
Fateci sapere se vi è piaciuto! Buon appetito!
(photo credits: www.cookist.it)
Ersilia Cacace 05/02/2020 0
Ricette di Carnevale: le Chiacchiere
Le chiacchiere sono un dolce tipico del periodo di Carnevale e sono chiamate con nomi diversi a seconda delle regioni di provenienza: chiacchiere e lattughe in Lombardia, cenci e donzelle in Toscana, frappe in Emilia, cròstoli in Trentino, galani e gale in Veneto, bugie in Piemonte, così come rosoni, lasagne, pampuglie, ecc..
Sono un dolce molto friabile, ottenuto stendendo in modo molto sottile un semplice impasto simile a quello della pasta frolla, successivamente fritto e cosparso di zucchero a velo.
La tradizione vuole che vengano fritte, ma possono essere cotte anche al forno. La preparazione è davvero molto semplice e veloce, circa 60 minuti.
Vediamo insieme gli ingredienti e il procedimento!
INGREDIENTI
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 cucchiaio di liquore all’anice (in alternativa un’altro liquore aromatico, come il limoncello, oppure vino bianco)
- 1 cucchiaio di olio di girasole
- buccia grattugiata di limone a piacere
- un pizzico di sale
- 150g di farina
Per la versione fritta servirà dell'olio per friggere, mentre per la guarnizione finale avremo bisogno dello zucchero a velo.
In una ciotola rompiamo un uovo, aggiungiamo un cucchiaio di zucchero e un cucchiaio di liquore, un cucchiaio di olio di semi e la buccia grattugiata del limone, un pizzico di sale e infine la farina poco per volta, preferibilmente setacciandola man mano. Impastiamo il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.
Stendiamo la pasta con il mattarello per ottenere una sfoglia sottile; è preferibile spolverare di farina il piano di lavoro man mano che procediamo a dare forma alla sfoglia.
Con la rotella tagliamo a striscie la pasta, prima in un senso, poi nel senso opposto per ottenere i lunghi rettangolini, forma tipica delle chiacchiere.
Prepariamo la padella con l’olio per friggere; la temperatura sarà ottimale quando metteremo la prima chiacchiera e questa salirà subito a galla. Quindi mettiamo a friggere un paio di chiacchiere alla volta e rigiriamo un paio di volte per farle cuocere da tutti i lati. Scoliamo quando sono belle dorate e appoggiamo su carta assorbente.
Per apprezzarne ancora di più il sapore serviamole ancora belle calde, ma non prima di averle cosparse abbondantemente di zucchero a velo.
Come abbiamo detto all'inizio, per chi preferisce una versione light è possibile chuocere le chiacchiere anche al forno. In questo caso basta tagliarle un pochino più grandi , metterle in una teglia ricoperta di cartaforno e infornare a 200° per 10 minuti. Quando sono pronte, le riponiamo in un vassoio e le ricopriamo di zucchero a velo.
Angelo Petrone 04/01/2020 0
Zeppole di Natale fatte in case: ricetta e procedimento
Le zeppole di natale rappresentano una delle prelibatezze della penisola sorrentina, del salernitano e, con alcune varianti, anche nel Cilento. Anni fa le zeppole di Natale erano vendute agli angoli delle strade, cucinate sul momento, a volte anche con lo strutto Considerate un piatto povero, vista la presenza di pochi semplici ingredienti di basso costo, non mancavano mai soprattutto sulle tavole deile case contadine. Oggi si aggiungono alla lunga lista dei dolci natalizi campani.
Angelo Petrone 27/12/2019 0
Calzoncelli di castagne: il dolce natalizio salernitano
Non solo pandoro o panettone; non si contano i prodotti che la tradizione del nostro paese propone nel periodo natalizio. Una delle ricette tradizionali della Campania, ed in particolare della zona del salernitano, è quella dei calzoncelli. Si tratta di un prodotto tipico dei Picentini, con un ripieno che ripercorre i prodotti dei boschi e delle campagne dell'area: la castagna, la pera e la nocciola. Ma come si preparano? Ecco gli ingredienti per cento calzoncelli.
Il ripieno dei calzoncelli di castagne
Il ripieno si compone di 500 grammi di cioccolato fondente, stessa quantità di castagne secche e pere secche; il tutto accompagnato da 500 grammi di cacao amaro in polvere, 350 grammi di zucchero e 200 di nocciole tostate. All'impasto va aggiunto anche sei tazze di caffè, e mezzo bicchiere di liquore aromatico.
La sfoglia
Per realizzare la sfoglia dei calzoncelli occorre un chilo di farina, 300 grammi di zucchero, un bicchiere di spumante, tre uova intere e 3 tuorli, 150 grammi di olio extravergine di oliva.
La preparazione dei calzoncelli di castagne
Il primo passo è far bollire le castagne secche fino ad ammorbidirle per poi lasciarle asciugare e tritarle. Anche le pere secche vanno bollite, lasciate asciugare, e passate al setaccio fino a ricavarne una crema. A questo punto è necessario tritare le nocciole tostate, sciogliere il cioccolato fondente ed unire il tutto in un unico contenitore aggiungendo zucchero, cacao, il liquore e il caffè. Il tutto va mescolato fino a ricavarne un impasto sufficiente omogeneo.
Per realizzare la sfoglia basta stendere la pasta in uno strato sottile e ricavarne dei dischi, considerando che ne occorrerenno due per ogni calzoncello. Sul sul primo si aggiunge il ripieno; il secondo va sopra per richiudere. La chiusura dei due dischi viene realizzata effettuando pressione lungo il bordo grazie ad una forchetta. Soffriggerli in abbondante olio d’oliva bollente. Una volra raffreddati cospargerli con zucchero a velo o, a piacimento, il miele. Insomma una ricetta elaborata, ma con un risultato che non vi deluderà.
Angelo Petrone 07/11/2019 0
Pizza di scarole: ingredienti, preparazione e ricetta tradizionale
E' uno dei dei piatti tipici del periodo autunnale, un ''rustico'' gustoso e ricorrente nella street food partenopeo. E' un tortino con l'interno di scarola cotta al forno con olive, capperi e uva passa; il tutto compone un ripieno ricoperto da un impasto di acqua e farina cotto al forno. Le varianti della pizza di scarole sono davvero tante, alcune con pinoli altre con le acciughe; in molti casi prevede l'utilizzo della pasta lievitata simile alla pizza, in altri di una pasta brisee o sfoglia. La pizza di scarole rappresenta, a Napoli, il contorno ideale o l'antipasto per il periodo natalizio; in ogni caso va consumata fredda, magari dopo alcuni giorni dopo la preparazione.
Gli ingredienti sono semplici, come da tradizione napoletana.
Per quattro persone
cinquecento grammi di farina 00
trecento gr di acqua tiepida
tre cucchiai di olio extravergine d'oliva
dodici grammi di lievito di birra fresco
sale
Il ripieno della pizza di scarole
settencento grammi di scarola
centocinquanta grammi di olive
un cucchiaio di capperi
due spicchi di aglio
due cucchiai di pinoli
trenta grammi di uvetta
cinque acciughe in filetti
peperoncino e olio extravergine d'oliva
Preparazione
L'impasto va fatto lievitare con il lievito di birra sciolto in acqua tiepida, dove dovrà riposare per circa dieci minuti. Il tutto va versato in una ciotola con acqua, lievito, sale, olio. Il composto viene impastato per circa dieci minuti. Il tutto va compattato in una sorta di pallina che deve essere coperta con un telo, fatta riposare per dieci minuti e coperta per circa due ore. Trascorso il tempo necessario per la lievitazione, il tutto va diviso in due parti per formare due palline. La scarola va lavata, tritata e scaldata con l'olio con i filetti di acciughe, l’uvetta, i pinoli, le olive e i capperi.
La tradizione napoletana prevede un ripieno semplice, basato su pochi ingredienti, ma come detto le modifiche possono essere tante. In ogni caso si tratta che rimane nell'ambito della semplicità tipica della tradizionale campana e contadina, quindi essenzialmente povera, ma soprattutto veloce da consumare. E voi, come preparate la pizza di scarola?
Angelo Petrone 05/10/2019 0
Panzerotto napoletano: ricetta, preparazione e ingredienti del 're dello street food'
Un piatto della tradiziona napoletana, ma diffuso in tutto il mondo, soprattutto nel Mediterraneo. Stiamo parlando del panzerotto, una leccoria cucinata al forno, in tante varianti. La frittura nello strutto è, però, l'unica preparazione prevista nella trazione partenopea.