Specialità provenienti dalle regioni italiane

29 articoli nella categoria Specialità campane

Angelo Petrone 16/09/2019 0

Pizza carminuccio, la tipica pizza salernitana DOC

Chi l'ha detto che la pizza è solo napoletana? Anche la vicina città di Salerno può vantare una lunga tradizione quando si tratta di pizza. La pizza di Salerno presenta caratteristiche ben precise, che la differenziano da quella partenopea. Dallo spessore dell'impasto all'altezza del cornicione, gli elementi che ''smarcano'' il prodotto salernitano sono davvero tanti. Ma è la pizza carminuccio a rappresentare la vera e propria prelibatezza salernitana, non presente nei menu napoletani. Pizza carminuccio di Salerno Si tratta di una pizza senza dubbio particolare, adatta a chi ama i sapori forti e piccanti. La pizza carminuccio prende il nome da Carmine Donadio, titolare della pizzeria "Carminuccio" nel popolare quartiere di Mariconda a Salerno. Gli ingredienti della pizza carminuccio comprendono il pomodoro, vero classico della pietanza campana, ma anche il formaggio, la pancetta tagliata a cubetti e il basilico. Il risultato è un sapore inconfondibile, piccante per la presenza della pancetta r che invita ad accompagnarla con una bevanda fresca. Al pari della milza imbottita di Salerno, la pizza carminuccio è uno dei simboli di Salerno; un prodotto da provare per sentirsi parte della comunità salernitana; consigliata anche ai turisti che popolano i vari locali della città salernitana. E tu, consiglieresti la pizza carminuccio?   
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Angelo Petrone 20/09/2019 0

Melanzana con la cioccolata: il dolce estivo salernitano

Un accostamento curioso, che stupisce solo ad immaginarlo, eppure apprezzato in Campania e non. Parliamo della melanzana con la cioccolata, un dolce tipico della tradizione salernitana, frutto di una storia antica e della fantasia campana.  Una sagra, nella frazione di Fisciano Penta, propone questo dolce a turisti ed abitanti del postom come anche a Maiori, nella celebre Costiera Amalfitana. Il successo della manifestazione e, l'apprezzamento dei tanti che la visitano, rendono la melanzana con la cioccolata una della leccornie più celebri della Valle dell'Irno e dei dintorni. Melenzana con la cioccolata: come si prepara? Preparare le melenzane con la cioccolata è piuttosto semplice. Basta prendere un quantitativo di melanzane sufficiente (per quattro persone ne bastano 500 grammi) e della crema di cioccolato.  Le melanzane vanno tagliete a fette longitudinali e cotte in olio bollente. A questo punto basta preparare le crema al cioccolato con il cacao e del latte. Appena giunta l'ebollizione, non resta ricoprire le melanzane che, nel frattempo, avremo posizionato in una pirofila. Il risultato è un dolce delicato, dal gusto caratteristico e dall'aroma invitante; difficile da dimenticare. Chi assaggia la melenzana con la cioccolata raramente si pente della sua scelta. Lasciate da parte l'iniziale diffidenza! La mulignana con la ciucculata non ha mai deluso nessuno! 
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Angelo Petrone 24/09/2019 0

Cecatielli: ricetta e origine della pasta tipica del Sannio

Una sagra antica, per un prodotto le cui origini affondano nella tradizione e nella storia del Sannio. Parliamo del cecatiello, una pasta fresca prodotta nella zona di Benevento e proposta al pubblico in una celebre sagra del comune di Paupisi. Ma come nascono i cecatielli? La leggenda si intreccia con la storia quando si parla di cucina, soprattutto nell'entroterra del meridione. Nel beneventano, in particolare, si narra di una donna che, in collera contro il marito per i suoi continui tradimenti, avrebbe cominciato a maneggiare la pasta con tanta forza e precisione, come a voler accecare una persona. E sono gli antichi gesti, tramandati nei secoli, a rendere il cecatiello un piatto unico nel suo genere. Come si preparano i cecatielli? La ricetta dei cecatielli prende a piene mani dalle risorse del luogo. Il grano duro maturato al sole si sposa con la pura acqua di fonte delle campagne del Sannio. Il tutto veniva posto al Sole, prima per stenderlo, poi per asciugarlo.  La fase di asciugatura richiede una notevole abilità, con passaggi precisi, movimenti lenti ed articolati. Il risultato è una pasta dalla consistenza importante ed in grado di sposarsi con i più diversi contorni. Oltre al classico abbinamento con il pomodoro, i cecatielli con i broccoli sono una delle prelibatezze della Campania interna. Vengono abbinati alla pancetta del luogo, aglio e peperoncino piccante. E tu? Conosci altre varianti dei cecatielli?  
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Angelo Petrone 30/09/2019 0

Frittata di pasta dolce: il dessert che non ti aspetti

Chi l'ha detto che la ''frittata di pasta'' deve essere salata? Un dolce gustoso può essere realizzato, come merenda, ma anche per un dessert ''alternativo". Stiamo parlando della frittata di pasta dolce, nota anche come ''pastiera di pasta dolce'' per differenziarla dal dolce pasquale della tradizione campana. Ma quali sono gli ingredienti della frittata di pasta dolce? Addatta per tutto l'anno, la frittata di pasta dolce è una delle tante ricette frutto del ''riuso'', ovvero l'utilizzo delle rimanenze di pasti abbondanti. Porzioni di pasta non mangiate andavano a comporre, attraverso le uova, una grande frittata, in grado di sfamare intere famiglie.  Dolce al punto giunto, croccante e genuina, la frittata di pasta dolce si compone di ingredienti semplici: cannella, zucchero, sale, uova e pasta.  Come si prepara la frittata di pasta dolce? Gli spaghetti o preferibilmente i bucatini, vanno fatti cuocere nell'acqua salata. Nel frattempo le uova vanno mescolate energicamemte con una quantità sufficiente di cannella. Quando la cremosità è al punto giusto, si unisce con la pasta ancora tiepida. In una padella si scalda una piccola noce di burro. Appena la padella antiaderente raggiunge la temepratura giusta e il burro risulta ''sciolto'', basta versare il composto. Attenzione a far cuocere la frittata su entrambi i lati girandola con un piatto. Basteranno pochi minuti per portare a termine il ''dolce''. A questo punto non resta che tagliarla e servirla. E tu? Hai mai provato la frittata di pasta dolce? Faccelo sapere nei commenti. 
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Angelo Petrone 05/10/2019 0

Panzerotto napoletano: ricetta, preparazione e ingredienti del 're dello street food'

Un piatto della tradiziona napoletana, ma diffuso in tutto il mondo, soprattutto nel Mediterraneo. Stiamo parlando del panzerotto, una leccoria cucinata al forno, in tante varianti. La frittura nello strutto è, però, l'unica preparazione prevista nella trazione partenopea. Semplice da preparare, gustoso e comodo da consumare anche in strada: il panzerotto napoletano richiede pochi, semplici ingredienti, un tempo di preparazione di circa 30 minuti e rappresenta una componente essenziale dello ''street food'' italiano. Ma come si prepara il panzerotto napoletano?   Panzerotto napoletano: gli ingredienti Bastano 500 grammi di farina 0, oltre 150 grammi di farina di manitoba per cinque panzerotti. Immancabile l'acqua, in questo caso circa 350 millilitri da aggiungere all'impasto, 10 grammi di sale, il lievito di birra e 200 grammi di passata di pomodoro e mozzarella. La preparazione del panzerotto napoletano Come detto la ricetta partenopea prevede la cottura nello strutto. L'impasto, con il ripieno di mozzarella o pomodoro, va modellato chiudendolo fino a creare una sorta di mezzaluna, che si gonfierà durante la cottura. Ed è proprio da questa fase che il prodotto prende il nome di panzerotto: perché ricorda una pancia, in napoletano ''panza''. Bastano venti minuti percché acquisisca il colore dorato e la consistenza adeguata. Il prodotto va consumato preferibilmente caldo; solo in questa fase mantiene il sapore originario. Per quanto riguarda il ripieno, non vi resta che sbizzarirvi: dal formaggio alle verdure fino al salame: le varianti sono davvero tanti. E voi? Come lo preferite il panzerotto?  
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