La seada, dolce di Sardegna - Scoutmenu

La seada, dolce di Sardegna

Scopriamo la seada, dolce tipico della tradizione di Sardegna

Vincenzo Ugliano 01/11/2018 0

La seada nella tradizione di Sardegna rappresenta uno dei dolci più tipici dell'isola. Sul territorio sardo, infatti, è prodotta un po'ovunque.
Al giorno d'oggi è considerata un dolce a tutti gli effetti ma originariamente rientrava a far parte dei pasti principali tant'è che poteva sostituirsi ad un secondo piatto.L'origine della seada è da ricondursi alle zone più rurali ove persiste una tradizione pastorale ancora oggi presente e molto viva come la Gallura, l'Ogliastra, la Barbagia, il Campidano e il Logudoro.
Varie sono le modalità attraverso la quale viene prodotta ma la preparazione è contraddistinta soprattutto da due varianti: con formaggio cotto o con formaggio crudo.
Gli ingredienti principali sono costituiti da semola, strutto, miele, formaggio e non di rado si usa la scorza di limone per conferire un'aroma più particolare. In genere viene adoperato il pecorino come da tradizione ma possono essere utilizzati anche i formaggi vaccini per farcire la sfoglia.
La seada è un dolce fritto e và consumato fresco. E' importante che la sfoglia venga immersa nel miele liquido che generalmente viene scaldato in un pentolino.
Il dolce viene accompagnato da vini come il Vermentino di Sardegna o dal liquoroso Anghelu Ruju.
Lasciatevi dunque deliziare al termine di un pasto da questa specialità ripiena di formaggio e cosparsa di miele.
Una vera bontà anche per i palati più esigenti.

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Se non avete mai realizzato a casa gli gnocchi alla sorrentina, è arrivato il momento di farlo! Vi lasciamoingredienti e procedimento e ci raccomandiamo, come sempre, di condividere l'articolo per non perderlo di vista!

 

INGREDIENTI

- 1kg di patate

- 300g di farina

- 1 uovo

- sale q.b.

- ragù napoletano (per la ricetta clicca qui)

- 1 fior di latte o provola

- parmigiano reggiano grattugiato q.b.

 

 

GNOCCHI ALLA SORRENTINA: PREPARAZIONE

Innanzitutto prendiamo le patate (possibilmente bianche), le lessiamo per circa 30 minuti con tutta la buccia, quindi sbucciate e schiacciate quando sono ancora calde. in una ciotola grande aggiungiamo farina, sale, uovo e iniziamo a. impastare, spostandoci poi su un piano. Quando l'impasto sarà bello corposo, lo dividiamo in più parti e di ogni pezzo formiamo un salsicciotto: dopo aver ben infarinato il piano, procediamo a tagliare a tocchetti i nostri salsicciotti. Intanto avremo messo a bollire un pentolone d'aqua con in aggiunta un filo d'olio (per evitare che gli gnocchi possano attaccarsi a inizio cottura) e man mano procediamo a calarli in cottura appena l'acqua avrà raggiunto il punto di bollore.

Gli gnocchi saranno pronti quando torneranno a galla, quindi li alziamo un po' alla volta con l'aiuto di una schiumarola e li aggiungiamo direttamente nella pentola col ragù, mescolando bene per incorporare bene il sugo.

Una volta terminata la cottura, passiamo a riempire ogni tegamino: prima poniamo un paio di cucchiai di ragù, poii nostri gnocchi, fior di latte o provola a cubetti e mescoliamo; una spolverizzata di parmigiano reggiano grattugiato e via in forno a 180° per circa 15/20 minuti.

I nostri gnocchi alla sorrentina al tegamino sono pronti! Buon appetito!

 

Ersilia Cacace

 

(photo credit: Ersilia Cacace per @lacontradaditonyofficial Pozzuoli -NA)

 

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