Pizza carminuccio, la tipica pizza salernitana DOC
Un sapore originale e forte: la pizza carminuccio è uno dei simboli di Salerno.
Angelo Petrone 16/09/2019 0
Chi l'ha detto che la pizza è solo napoletana? Anche la vicina città di Salerno può vantare una lunga tradizione quando si tratta di pizza. La pizza di Salerno presenta caratteristiche ben precise, che la differenziano da quella partenopea. Dallo spessore dell'impasto all'altezza del cornicione, gli elementi che ''smarcano'' il prodotto salernitano sono davvero tanti. Ma è la pizza carminuccio a rappresentare la vera e propria prelibatezza salernitana, non presente nei menu napoletani.
Pizza carminuccio di Salerno
Si tratta di una pizza senza dubbio particolare, adatta a chi ama i sapori forti e piccanti. La pizza carminuccio prende il nome da Carmine Donadio, titolare della pizzeria "Carminuccio" nel popolare quartiere di Mariconda a Salerno.
Gli ingredienti della pizza carminuccio comprendono il pomodoro, vero classico della pietanza campana, ma anche il formaggio, la pancetta tagliata a cubetti e il basilico. Il risultato è un sapore inconfondibile, piccante per la presenza della pancetta r che invita ad accompagnarla con una bevanda fresca.
Al pari della milza imbottita di Salerno, la pizza carminuccio è uno dei simboli di Salerno; un prodotto da provare per sentirsi parte della comunità salernitana; consigliata anche ai turisti che popolano i vari locali della città salernitana. E tu, consiglieresti la pizza carminuccio?
Potrebbero interessarti anche...
Vincenzo Ugliano 10/11/2018
Dalla provincia di Salerno con amore: il mallone
Il mallone è un piatto che affonda le proprie radici in una tradizione molto antica. Esso veniva preparato soprattutto nel salernitano, più precisamente nella zone di Bracigliano, Siano e nella Valle dell'Irno.
Vincenzo Ugliano 19/07/2019
Sapore unico: il pane dei Camaldoli
Questo tipo di pane ha una tradizione antichissima e rappresenta sicuramente una delle tante testimonianze appartenenti alla cucina campana ed in particolare a quella napoletana.
Angelo Petrone 07/11/2019
Pizza di scarole: ingredienti, preparazione e ricetta tradizionale
E' uno dei dei piatti tipici del periodo autunnale, un ''rustico'' gustoso e ricorrente nella street food partenopeo. E' un tortino con l'interno di scarola cotta al forno con olive, capperi e uva passa; il tutto compone un ripieno ricoperto da un impasto di acqua e farina cotto al forno. Le varianti della pizza di scarole sono davvero tante, alcune con pinoli altre con le acciughe; in molti casi prevede l'utilizzo della pasta lievitata simile alla pizza, in altri di una pasta brisee o sfoglia. La pizza di scarole rappresenta, a Napoli, il contorno ideale o l'antipasto per il periodo natalizio; in ogni caso va consumata fredda, magari dopo alcuni giorni dopo la preparazione.
Gli ingredienti sono semplici, come da tradizione napoletana.
Per quattro persone
cinquecento grammi di farina 00
trecento gr di acqua tiepida
tre cucchiai di olio extravergine d'oliva
dodici grammi di lievito di birra fresco
sale
Il ripieno della pizza di scarole
settencento grammi di scarola
centocinquanta grammi di olive
un cucchiaio di capperi
due spicchi di aglio
due cucchiai di pinoli
trenta grammi di uvetta
cinque acciughe in filetti
peperoncino e olio extravergine d'oliva
Preparazione
L'impasto va fatto lievitare con il lievito di birra sciolto in acqua tiepida, dove dovrà riposare per circa dieci minuti. Il tutto va versato in una ciotola con acqua, lievito, sale, olio. Il composto viene impastato per circa dieci minuti. Il tutto va compattato in una sorta di pallina che deve essere coperta con un telo, fatta riposare per dieci minuti e coperta per circa due ore. Trascorso il tempo necessario per la lievitazione, il tutto va diviso in due parti per formare due palline. La scarola va lavata, tritata e scaldata con l'olio con i filetti di acciughe, l’uvetta, i pinoli, le olive e i capperi.
La tradizione napoletana prevede un ripieno semplice, basato su pochi ingredienti, ma come detto le modifiche possono essere tante. In ogni caso si tratta che rimane nell'ambito della semplicità tipica della tradizionale campana e contadina, quindi essenzialmente povera, ma soprattutto veloce da consumare. E voi, come preparate la pizza di scarola?