Milza imbottita di Salerno, la ricetta del piatto di San Matteo - Scoutmenu

Milza imbottita di Salerno, la ricetta del piatto di San Matteo

Ecco come cucinare la milza imbottita Salernitana. La ricetta tradizionale.

Angelo Petrone 12/08/2019 0

Un piatto tipico della gastronomia che appare nelle cucine salernitane, in genere nel periodo di San Matteo: la milza imbottita. Origini che si perdono nei secoli quelle della ''mevza mbuttunata'' che, come tutte le pietanze ''povere'' nasce dalle difficoltà di sostentamento del popolo. E, come spesso accade, è dalle necessità che nascono le  soluzioni, soprattutto quando si parla di mangiare. La ricetta della milza imbottita di Salerno richiede ingredienti semplici.

Milza imbottita: gli ingredienti

Milza di vitello;

prezzemolo;

vino rosso;

peperoncino;

olio;

2 spicchi di aglio;

2 cucchiai di mosto cotto;

un pizzico di sale.

Procedimento

Si elimina il grasso e si effettua un taglio verticale nel centro della milza creando una sacca dove inseriremo prezzemolo, aglio, sale e peperoncino.

In un' altra pentola, sufficientemente alta e larga, soffrigeremo 2 spicchi di aglio. Quando l'olio raggiungerà la temperatura giusta aggiungeremo la milza imbottita, il tempo sufficiente all'olio per ''dorarla''.

Nel frattempo verseremo aceto e olio, per circa un'ora e mezza (il tempo varia dalla consistenza della milza). Ora non resta che tagliarla a fette, innaffiando ogni striscia con il sugo di cottura. I tessuti spugnosi della milza assorbiranno gli aromi del vino e dell'aceto emanando un profumo intenso e inconfondibile.

Un mix di sapori unici ed odori forti inonderanno i tuo sensi, sensazioni difficili da spiegare e comprensibili solo a chi l'ha provata.

E a te piace la milza imbottita di Salerno? Facci sapere cosa ne pensi della ricetta, quale ingrediente aggiungeresti e/o che tipo di modifica effettueresti alla preparazione del ''piatto di San Matteo'' per eccellenza.

Potrebbero interessarti anche...

Ersilia Cacace 08/04/2020

La Pastiera napoletana, il dolce simbolo della Pasqua

Il giovedì santo è la regina di tutte le cucine della Campania. Di chi stiamo parlando? Ovviamente della pastiera napoletana, un dolce della tradizione culinaria campana che però fa impazzire i cittadini di tutta Italia, nonchè un mare di stranieri che ogni anno affollano le pasticcerie di Napoli e dintorni. 

Quest'anno purtroppo le nostre pasticcerie sono costrette ad uno stop forzato, ma abbiamo una valida alternativa: prepararla a casa! Certo il tempo non ci mancherà, quindi perchè non provare? Si tratta di una ricetta abbastanza impegnativa ma certamente non proibitiva, anzi! E vi assicuro che offrire alla vostra famiglia un dolce preparato con le vostre mani avrà tutto un altro sapore!

Passiamo subito alla ricetta, partendo dagli ingredienti!

 

INGREDIENTI per un ruoto di circa 20cm di diametro alla base e 26 in superficie

 

 Per la frolla

- 350gr di farina

- 150 gr di zucchero

- 200 gr di strutto freddo

- 4 tuorli 

 

Per cuocere il grano

- 250 ml di latte intero

- 30 gr  di strutto

- 1 barattolo di grano cotto (circa 350 gr)

- 1 scorza di limone

 

Per la crema

- 200 gr di ricotta di pecora

- 200 gr di ricotta vaccina

- 350  gr di zucchero

- 3 uova

- 50 gr cedro candito

- 50 gr arancia candita

- 1 fiala di fiori d'arancio

- 1 fiala di vaniglia

 

 

RICETTA DELLA PASTIERA NAPOLETANA: ECCO IL PROCEDIMENTO 

 

Per preparare la pastiera napoletana iniziate dalla pasta frolla. In una ciotola versate la farina e lo zucchero, lo strutto, i tuorli e impastate a mano, spostandovi su un pino di lavoro. Quando apparirà liscio ed omogeneo, avvolgete in una pellicola e ponete un'ora in frigo.

Prepariamo intanto il grano: mettiamo in un pentolino il latte, grano, strutto e la scorza del limone grattugiata. Mescolare ripetutamente a fuoco lento per circa 20 minuti finchè il composto non risulterà abbastanza denso e cremoso. 

Mentre il composto col grano si fredda, passiamo alla crema: in una ciotola setacciamo entrambe le ricotte, unendo lo zucchero cominciamo a mescolare e poi uniamo le 2 fiale, le uova, cedro e arancia tagliati a cubetti, e il grano raffreddato come ultimo ingrediente. 

Passiamo alla stesura della pasta: ungete il ruoto con un po' di strutto e infarinatelo, stendete la pasta frolla con l'aiuto di un matterello, stendete la sfoglia nel ruoto facendo si che aderisca bene a tutta la superficie. Tagliate via tutta la parte di pasta in eccesso e impastatela nuovamente: servirà per ricavarne le strisce, le cosiddette "losanghe". Quindi ristendiamo  la pasta e ritagliamo le losanghe con un taglia pasta (dovranno essere larghe circa 1cm). Passiamo a posizionarle sulla pastiera prima in un verso e poi nell'altro.

Possiamo finalmente infornare la nostra pastiera! Impostiamo il forno preriscaldato a 180° in modalità statica per circa 80 minuti. Durante gli ultimi 20 minuti di cottura, riponiamo la pastiera ad un'altezza inferiore, per evitare che le losanghe diventino troppo scure.

La nostra pastiera napoletana è pronta! Potete servirla ancora tiepida, oppure fredda da frigo, avendo cura di spolverizzare un po' di zucchero a velo!

Se la ricetta vi è piaciuta, fatecelo sapere e continuate a seguirci!

 

Ersilia Cacace

www.scoutmenu.it

 

 

 Photocredit per la copertina: si ringrazia Vesuviolive

 

 

 

 

Leggi tutto

Angelo Petrone 24/09/2019

Cecatielli: ricetta e origine della pasta tipica del Sannio

Una sagra antica, per un prodotto le cui origini affondano nella tradizione e nella storia del Sannio. Parliamo del cecatiello, una pasta fresca prodotta nella zona di Benevento e proposta al pubblico in una celebre sagra del comune di Paupisi. Ma come nascono i cecatielli?

Leggi tutto

Vincenzo Ugliano 20/12/2018

La pizza cilentana, pietanza antichissima

La pizza cilentana viene preparata in tutto il Cilento e nella zona del Vallo di Diano. Ha un'origine contadina e rispecchia a pieno la tradizionalità del territorio in cui ha avuto origine.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...