93 articoli dell'autore Ersilia Cacace

Ersilia Cacace 06/02/2024 0

Pizza napoletana vs pizza contemporanea: la grande sfida

Pizza napoletana e pizza contemporanea: queste due tipologie di pizza negli ultimi anni sono state messe continuamente a confronto, criticate ed amate dai cultori della pizza.

Ma innanzitutto bisogna specificare cosa s'intende per pizza napoletana e per pizza contemporanea.

La pizza napoletana non è altro che la strafamosa pizza classica, rotonda, sottile, morbida (da non confondere con la pizza romana che è molto simile nell'aspetto ma decisamente più scrocchiarella); vede la luce, ufficialmente, negli ultimi anni dell'Ottocento, grazie al grande successo ottenuto dalla pizza dedicata alla regina Margherita. Pomodoro, mozzarella, basilico e un filo d'olio: i colori della bandiera italiana trasferiti su un disco di pasta.

Speifichiamo che non è questo il momento in cui viene inventata la pizza, ma quello in cui avviene un vero e proprio exploit che la rende così famosa e apprezzata non solo dal popolo da da ogni fascia della società (già prima esistevano pizza come la marinara, con pomodoro, olio e origano).

Questa pizza segue un vero e proprio disciplinare, istituito dall'AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana), al cui interno sono indicati i parametri per l'esecuzione della pizza napoletana DOC, ad esempio il peso del panetto, il diametro del disco di pasta e così via. 

Nei primi anni del decennio scorso vediamo la nascita di un nuovo stile di pizza, non solo nella forma ma anche nella sua preparazione: la cosa che più salta ad occhio, e che subito la pone come "antagonista" della vecchia scuola è il suo cornicione alto ed alveolato, che le fa prendere il simpatico nome di pizza "canotto".

La pizza contemporanea porta una vera e propria rivoluzione nel mondo pizza: ai più, in un primo momento,suscita una forte critica perché lontana dall'amata pizza tradizionale. La maggior parte dei pizzaioli si schiera immediatamente in difesa della tradizione, prendendo le distanze da quei pochi che invece si buttano in questa nuova avventura.

E hanno fatto bene, perché negli anni successivi si è visto un vero e proprio boom di questo nuovo modo di concepire e fare pizza.

Il grande merito apportato dalla pizza contemporanea è sicuramente quello di aver introdotto all'interno della pizzeria prodotti di qualità di gran lunga superiore rispetto a quanto si facesse fino a poco prima con la pizza napoletana: la novità non stava solo nella nuova forma data alla pizza, ma soprattutto nello studio e nella realizzazione di nuovi impasti, più digeribili, con lievitazioni più lunghe, e con l'utilizzo di prodotti ricercati, a km zero, accostati in maniera "gourmet", cioè in modo che potessero riprodurre sapori nuovi, più elaborati e più vicini al mondo della ristorazione.

Infatti non sono stati pochi i pizzaioli, napoletani e contemporanei se così possiamo definirli, che si sono avvalsi della consulenza di chef di alto calibro per la realizzazione dei topping per le pizze dei loro menu

Menu che poi pian piano son diventati stagionali, rispettando il ciclo naturale dei prodotti dell'orto, abolendo sempre più prodotti in scatola, conservati e surgelati.

Una grande rivoluzione, in meglio, non solo per la pizza contemporanea ma anche per la napoletana; quest'ultima infatti, quasi come per "fronteggiare" l'attacco nemico, decide di mettersi sui libri: restare ancorati alla tradizione sì, ma perfezionando tutto ciò che poteva essere migliorato (lievitazione, idratazione, digeribilità, qualità degli ingredienti e accostamenti più originali oltre ai soliti classici).

Ebbene, proprio quando sembrava che la pizza contemporanea avesse ormai surclassato la pizza napoletana, ecco che succede l'imprevedibile: alcuni pizzaioli fedelissimi alla contemporanea decidono di proporre nelle loro pizzerie anche la versione "a rota e' carretta", a ruota di carro, ovvero quella loro stessa pizza stesa però alla napoletana, a bordi bassi. 

Succede che i clienti, anche quelli totalmente assuefatti dalla contemporanea, quasi immemori dell'esistenza della pizza alla napoletana, vengono tentati dal riprovare quella pizza a cui erano tanto affezionati fino a una decina d'anni prima ma rivoluzionata, più digeribile e più variabile nella sua proposta.

Un successo che probabilmente nemmeno gli stessi pizzaioli che hanno dato vita a questo revival si aspettavano, e che ha visto il pullulare di nuove apertura di pizzerie "alla napoletana" in un panorama campano (più casertano e un po' meno partenopeo) a prevalenza contemporaneo.

Dunque, quale sarà adesso la prossima evoluzione della pizza? Potremmo dire che grazie a questo forte recupero della napoletana, la partita si trova attualmente sul'1 a 1, ma chi vincerà questa sfida?

Ai posteri l'ardua sentenza; noi nel frattempo ci gustiamo una pizza, ma non importa se sia con o senza bordi, l'importante è che sia buona!

Ersilia Cacace

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Ersilia Cacace 19/05/2023 0

Cordon bleu: la ricetta

Cordon bleu: avete mai pensato di realizzarli a casa?

I cordon bleu sono un secondo piatto di carne davvero gustosi e amati sia da adulti che dai più piccini! Generalmente sono realizzati con fette di petto di pollo, prosciutto cotto e formaggio filante (o mozzarella).

Al supermercato sono disponibili sia nel banco frigo, al banco macelleria o tra i surgelati: ma vogliamo mettere il sapore e la genuinità di un cordon bleu realizzato con prodotti di prima qualità scelti da noi in prima persona e realizzati in modo artigianale nella propria casa?

Se siete golosi dei cordon bleu confezionati, allora questi realizzati in casa vi conquisteranno inesorabilmente!

Il tempo per realizzarli è davvero breve, inoltre come abbiamo già detto bastano pochi ingredienti facilmente reperibili oltre che di fascia abbastanza economica!

Se siete pronti, salvate questo articolo, condividetelo con chi volete o ancor più semplicemente prendete carta e penna e prendete nota di ingredienti e procedimento!

Cordon bleu: ingredienti 

Per 4 cordon bleu

- 4 fette di petto di pollo sottili

- 4 fette di formaggio filante (preferibilmente fettine di formaggio fuso tipo Sottilette)

- 2 fette di prosciutto cotto (circa 50g)

- 1 uovo

- pan grattato (circa 3 cucchiai)

- olio di semi di girasole o olio extra vergine di oliva (a seconda che li si voglia friggere o cuocere al forno/friggitrice ad aria)

Cordon bleu: procedimento

Iniziamo disponendo tutti gli ingredienti su una base da lavoro in modo tale da poter procedere speditamente.

Disponiamo in fila le 4 fette di petto di pollo (in lunghezza vericale) e in una metà cominciamo ad adagiare il prosciutto cotto: tagliamo a metà una fetta e la adagiamo sulla parte bassa della fetta di pollo.

Prendiamo poi il formaggio e lo poniamo esattamente al di sopra del prosciutto cotto; se uno dei due ingredienti sborda, ci prenderemo cura di ritagliare tutto ciò che è in eccesso, in modo tale che non fuoriesca dal nostro cordon bleu.

A questo punto procediamo sovrapponendo la metà della fetta di petto di pollo che avevamo lasciato vuota, senza farcitura, facendo in modo che il bordo combaci perfettamente con la metà farcita, richiudendo bene al suo interno la farcitura.

Passiamo alla panatura: in due piatti avremo messo rispettivamente l'uovo sbattuto e il pan grattato. Passiamo i nostri cordon bleu prima nell'uovo e poi nel pan grattato per completare la panatura.

Se vogliamo procedere con la frittura, riempiamo una padella di abbondante olio di semi, lasciamo che sia caldo e poi cuociamo i nostri cordon bleu per circa 7/8 minuti girandoli di tanto in tanto.

Diversamente, se preferiamo la cottura in forno (o in friggitrice ad aria) prendiamo una teglia, la foderiamo di carta forno ed adagiamo all'interno i nostri cordon blee. Inforniamo a forno già caldo (circa 200°) per circa 15 minuti (stessa cosa per la friggitrice ad aria).

Potete anche decidere di non cuocerli subito ma di tenerli già pronti come salvacena: in frigo si conservano tranquillamente per un paio di giorni, o addirittura potete scegliere di congelarli e utilizzarli all'occorrenza!

insomma, che siano friti, al forno, in friggitrice ad aria, i cordon bleu saranno un grande successo per la vostra tavola!

Ovviamente possiamo aggiungere qualche sfizioso contorno per accompagnare, come le classiche, intramontabili ma sempre amatissime patatine fritte!

Per tante altre ricette sia dolci che salate vi ricordo che potete visitare la nostra sezione BLOG!

Alla prossima ricetta!

Ersilia Cacace

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Ersilia Cacace 05/05/2023 0

Gnocchi con crema di piselli e pancetta

Gnocchi con crema di piselli e pancetta: un piatto che solo a pensarlo sa d'estate! Inoltre è anche facilissimo da preparare!

Un piatto che conquisterà sicurament ela vostra famiglia e i vostri commensali, grazie alla sua semplicità e al suo sapore irresistibile!

É una ricetta ideale per questo periodo dell'anno, visto che si può approfittare anche della stagionalità dei piselli: è infatti in questo periodo che è possibile trovare i piselli freschi dal vostro fruttivendolo di fiducia o al mercato ortofrutticolo! Il sapore dei piselli freschi è indubbiamente superiore a quello dei piselli surgelati, ma nel caso voleste realizzare questa ricetta in un periodo diverso da quello primaverile, nessun problema! Basta prendere i piselli surgelati in un qualsiasi supermercato.

Per preparare questo primo piatto vi basteranno pochi e semplici ingredienti: gli gnocchi, quelli di grano duro, non quelli di patate, rotondi, a cui si è soliti pensare: questi simpatici gnocchetti li troverete facilmente nel reparto della pasta in un qualunque supermercato.

La crema di piselli, come dicevamo, realizzabile con piselli freschi se di stagione o surgelati; infine la pancetta, preferibilmente quella tesa da prendere al banco salumeria o al banco frigo (o ancor meglio, un bel pezzodi pancetta tesa paesana se avete la fortuna di vivere in un luogo dove queste specialità vengono prodotte artigianalmente).

Condividete la ricetta per non perderla, o se siete old style armatevi di carta e penna e segnate ingredienti e procedimento! 

GNOCCHI CON CREMA DI PISELLI E PANCETTA: INGREDIENTI

Queste dosi sono ideali per due persone:

200 g di pasta
80 g di pancetta
350 g di piselli freschi (se non di stagione, usare quelli surgelati)
1 scalogno o cipolla
50 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padano
Olio evo q.b

GNOCCHI CON CREMA DI PISELLI E PANCETTA: PROCEDIMENTO

Prendiamo una padella antiaderente e facciamo scaldare un paio di cucchiai di olio.

Tritiamo finemente lo scalogno o la cipolla, la aggiungiamo all'olio caldo e lo lasciamo dorare per qualche minuto, stando attenti a non farlo bruciare. Non appena lo scalogno risulterà dorato, aggiungiamo i piselli lasciando che si insaporiscano per qualche istante, poi aggiungiamo un bicchiere d’acqua.

A questo punto copriamo la padella con un coperchio e lasciamo cuocere per circa 15 minuti: stiamo attenti a controllare la cottura, nel caso possa servire dell’altra acqua per continuare la cottura dei piselli. Alla fine della cottura dovrà esserci ancora acqua nella padella perché ci servirà a rendere la crema ancora più liscia ed omogenea. 

Una volta cotti, prendiamo i piselli, accendiamo il frullatore e procediamo a realizzare la nostra crema di piselli.

Adesso procediamo a tagliare la pancetta a listarelle, riscaldiamo una padella e la mettiamo a rosolare (senza aggiunta di olio o altri tipi di grassi) fino a quando non risulterà croccante, ma stando attenti a non bruciarla.

È il momento di cuocere la pasta! In una pentola portate a bollore abbondante acqua salata e caliamo la pasta. Ricordiamoci di scolarla ancora al dente; a quel punto la aggiungiamo nella padella con la pancetta per qualche istante in modo che si insaporisca per bene.

È arrivato infine il momento di aggiungere la crema di piselli, insieme ad abbondante acqua di cottura della pasta: mantechiamo fino a quando l’acqua non si sarà amalgamata con la crema di piselli, diventando ancora più cremosa.

Una volta spenta la fiamma, aggiungiamo il parmigiano, mescolate ancora qualche istante e poi impiattiamo immediatamente per goderci questa leccornia!

Trovate questa e tante altre golose ricette nella nostra sezione BLOG!

Alla prossima ricetta!

Ersilia Cacace

(Foto credit: @macchefood)

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Ersilia Cacace 06/03/2023 0

Menu digitale: Ristoratori vs digitalizzazione

Fino al 2019 si era ancora abituati a recarsi in un determinato ristorante perché consigliati dall’intramontabile passaparola. Abitudine molto radicata anche quella della scelta dello stesso ristorante, spinti da quella irrinunciabile voglia di comfort zone al punto tale da non voler “rischiare” la strada vecchia per la nuova.  Molto gettonata la scelta del locale che più ammiccava alle nostre voglie tramite foto accattivanti sui social network, rivelandosi spesso e (mal) volentieri deludenti.

Ebbene, negli ultimi tre anni il panorama sul mondo ristorativo è completamente cambiato.

Vuoi o non vuoi, le circostanze degli ultimi tempi hanno spinto tutti, anche i più restii all’utilizzo di pc, tablet e cellulari, ad affacciarsi al mondo digitale, stringendo rapporti sempre più confidenziali con le app di acquisto online, quelle che ti fanno sentire il mondo a portata di click comodamente dal salotto di casa propria.

Questo fenomeno ha colpito non solo il mondo della ristorazione, ma anche tanti altri settori legati al rapporto con pubblico, ad esempio quello dell’abbigliamento.

Colossi mondiali dell’abbigliamento online sono riusciti a convincere anche i clienti più restii all’acquisto di abiti senza prima provarli, creando una vera e propria comfort zone sul sito stesso: guarda quanto vuoi, leggi i dettagli più disparati su un capo, rifletti su tutte le recensioni (testo e foto) degli altri utenti, ordini con un click e se il capo non ti piace lo rendi. 

Anche i più pignoli sono stati affascinati dalla confortevole sicurezza che proviene dal poter osservare, selezionare e scegliere tutto in base alle proprie preferenze, così nel settore dell’abbigliamento anche in quello della ristorazione, grazie a diverse piattaforme digitali che offrono un servizio al cliente a 360 gradi, tutelandolo in ogni fase dell’acquisto. 

Servizi digitali offerti da realtà quali Scoutmenu permettono al cliente di poter ricercare il proprio locale di destinazione in base alle preferenze più specifiche, corrispondendo alla perfezione le aspettative del cliente una volta arrivato al locale, risparmiandogli brutte sorprese.

Le alternative offerte da Scoutmenu sono innumerevoli e, visto anche l’elevato numero di ristoratori che hanno scelto di aderire all’ambizioso progetto, i consumatori hanno la possibilità di scegliere con calma, già da casa e già diversi giorni prima, tutti i piatti da loro preferiti, in base a gusto personale, allergie, intolleranze e scelte alimentari.

Su Scoutmenu nulla è lasciato al caso: non solo il cliente può scegliere i piatti, ma selezionare il ristorante che preferisce visionando anche le foto dei piatti che vuole prenotare; può scegliere quanto allontanarsi da casa, selezionando il ristorante in base alla geolocalizzazione; può scegliere quanto spendere, ricercando il locale in base al budget.

Ultimo ma non ultimo, il menù digitale può essere utilizzato anche ai tavoli al posto del classico menu cartaceo, che va finalmente eliminato, abbattendo così i costi del continuo rifacimento, salvaguardando anche la natura.

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Ersilia Cacace 19/09/2022 0

Orecchiette con mortadella e taleggio: la ricetta

ORECCHIETTE CON MORTADELLA E TALEGGIO: LA RICETTA SEMPLICE E VELOCE CHE VI CONQUISTERÁ AL PRIMO ASSAGGIO!

Orecchiette con mortadella e taleggio: in questa semplice ricetta possiamo ammirare come tre elementi di tre diverse tradizioniculinarie regionali vanno a fondersi per dar vita ad un piatto gustosissimo!

L'idea è sempre la stessa: suggerirvi ricette semplici e replicabili, per spezzare la solita routine e allontanarci in maniera estremamente semplice dai classici piatti della tradizione, ma sempre accompagnati da gusti familiari!

Le orecchiette, da sempre simbolo della cucina pugliese; la mortadella, suprema signora della gastronomia romagnola; il taleggio, uno dei formaggi più amati del Nord Italia: ecco come questa ricetta unisce nord, centro e sud in un solo primo piatto!

Vi assicuro che la sua realizzazione è davvero semplicissima. Se non ci credete, armatevi di ingredienti e passione e realizzatela ora!

ORECCHIETTE CON MORTADELLA E TALEGGIO: GLI INGREDIENTI

Per preparare le orecchiette con mortadella e taleggio per due persone vi serviranno i seguenti ingredienti:

- 200g di orecchiette (preferibilmente fresche)

- 150g di mortadella (una fetta intera che poi andremo a tagliare a cubetti)

- 100g di taleggio

- pepe q.b.

ORECCHIETTE CON MORTADELLA E TALEGGIO: PREPARAZIONE 

Per preparare le nostre orecchiette con mortadella e taleggio, iniziamo rpendendo la fetta di mortadella (bella spessa) e la tagliamo a cubetti; prendiamo una padella antiaderente e versiamo i cubetti al suo interno, facendola leggermente scottare, mescolando di tanto in tanto.

La semplicità di questo piatto sta nel non mettere a bollire l'acqua della pasta a parte, ma andremo ad aggiungere le orecchiette direttamente in padella con la mortadella, agigungendo un mestolo di acqua per facilitare la cottura. 

Aggiungiamo un paio di mestoli d'acqua durante la cottura se vediamo che la pasta si sta asciugando troppo: l'acqua ci aiuterà anche a far mantecare meglio la pasta, con l'aiuto dell'amido che rilascia naturalmente.

Quando la pasta ci sembrerà ad un buon punto di cottura, andiamo ad aggiungere il taleggio ed un pizzico di pepe, continuando a mescolare e favorendo la mantecatura.

Non vi sembra incredibile? Le nostre orecchiette sono già pronte! Non vi resta che impiattare e servire!

Se la ricetta vi è piaciuta, continuate a seguire il nostro blog per tante altre ricette sia dolci che salate!

Ersilia Cacace

(foto e ricetta ispirata da @cucinandomelagodo)

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Ersilia Cacace 06/04/2022 0

Mezze maniche rigate alla carbonara

Oggi 6 aprile ricorre il #carbonaraday, il giorno in cui si celebra la carbonara, uno dei primi piatti più amati dagli italiani!

E noi non possiamo mancare di celebrarlo presentandovi una ricetta un po' più originale, che si discosta dalla classica per diverse ragioni.

In primis come nasce la famosa ricetta della carbonara? Sulla nascita di questo gustosissimo piatto ruotano diversi miti e leggende, tutti con un probabile fondo di verità. Innanzitutto, dobbiamo abbandonare la preistorica idea che il piatto sia stato ideato da pastori (o carbonai) così come solitamente si racconta.

Preferiamo attenerci piuttosto ai ricettari storici, un esempio su tutti quello del napoletano Vincenzo Corrado che nel 1773 parlava di un piatto di pasta realizzato con uova, seguito dal ricettario del conterraneo Ippolito Cavalcanti. Un passo in avamti lo facciamo con Francesco Palma, che non parla più di solo uova bensì anche di "cacio" da unire alla pasta per la preparazione della golosa ricetta.

Tante altre e diverse sono le citazioni di questo piatto non solo nel napoletano ma in tutta Italia, così come diverse sono le versioni in cui è possibile assaggiarla lungo lo stivale. Sia chiaro che la versione per così dire "ufficiale" è quella che ripropongono e difendono fieramente le più caratteristiche trattorie romane, ma che sanno dignitosamente replicare tantissimi ristoranti sia del nord che del sud italia.

La versione classica prevede addirittura la pasta lunga fatta a mano, così come la vediamo fare dalle simpatiche massaie alle porte di diversi ristorantini tipici nella capitale, i cosiddetti tonnarelli. C'è chi poi preferisce una versione "light" (se così si può definire, visto comunque l'alto contenuto calorico anche di questa versione): pancetta al posto del guanciale, e uovo intero al posto del solo tuorlo.

Oggi la nostra proposta è fedele alla ricetta originale, ma abbiamo scelto di proporvi una pasta corta rigata, che meglio trttene tutta la squisita carbo-cremina (quella che viene realizzata con tuorlo e pecorino grattugiato). Siete pronti per iniziare? Prendete carta e penna o meglio ancora condividete la ricetta con chi amate tramite le social app!

MEZZE MANICHE RIGATE ALLA CARBONARA: INGREDIENTI

- 400g di mezze maniche rigate

- 200g di guanciale

- 4 tuorli

- 50g di pecorino grattugiato

- sale q.b.

- pepe q.b.

MEZZE MANICHE RIGATE ALLA CARBONARA: PROCEDIMENTO

Iniziamo subito mettendo a bollire l'acqua per la cottura della pasta, mentre prepareremo la nostra cremina dorata fatta di uovo e pecorino.

In una ciotola rompiamo i quattro tuorli e ci aggiungiamo il pecorino grattugiato un poco per volta aiutandoci con una frusta, per evitare che si formino grumi.

Intanto in un padellino agigungiamo un filo d'olio e mettiamo a rosolare il guanciale tagliato a strisce sottili. Quando sarà bello scuro e croccante, lo alziamo e lo poniamo da parte, mentre non getteremo via il grasso che avrà rilasciato nel padellino per unirlo successivamente alla crema.

Caliamo la pasta e attendiamo un paio di minuti in meno rispetto al tempo di cottura indicato per scolarla bella al dente.

Prendiamo nuovamente la padella in cui abbiamo "tostato" il guanciale, ci aggiungiamo la pasta scolata al dente e la crema a cui avremo unito il grasso del guanciale, mescolando a fuoco spento. In ultimo uniamo le striscette di guanciale, tenendone da parte qualcuna per la guarnizione finale.

Il fuoco va tenuto spento per evitare che l'uovo possa cuocere durante la mantecatura!

Impiattiamo la nostra carbonara e aggiungiamo il guanciale e una manciata di pecorino grattugiato per guarnire!

Fateci sapere se la ricetta vi è piaciuta! Intanto potete visitare il nostro BLOG per leggere tutte le altre ricette dolci e salate!

Ersilia Cacace 

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Ersilia Cacace 21/03/2022 0

Caserecce con salsiccia, speck e cacio

Caserecce con salsiccia, speck e cacio: un primo piatto gustoso e facilissimo da realizzare! In pochi passi vi sveleremo come realizzarlo!

Ogni giorno risulta smepre più difficile trovare idee nuove per pranzo, o per stupire i propri ospiti senza troppo sforzo.

Le ricette per i primi piatti più ricercati risultano essere sempre abbastanza ostiche ed impegnative da realizzare, senza poi tener conto degli ingredienti utilizzati dagli chef più rinomati, in genere difficilmente reperibili o addirittura costosi.

Le nostre proposte puntano sempre ad una semplice realizzazione, perché vogliamo che possiate riprodurre i nostri piatti in maniera semplice, veloce ma soprattutto divertente a casa vostra! Anche gli ingredienti, semplici e genuini, in genere non superano che una manciata di componenti, proprio per facilitare la realizzazione con successo.

Oggi è la volta di un piatto estremamente gustoso ma altrettanto semplice da realizzare: le caserecce, una pasta golosa che ben si amalgama con il condimento (e che potrete trovare sia negli scaffali del supermercato che nel banco frigo in versione fresca), accompagnate da salsiccia, speck e cacio (qualsiasi tipo di formaggio di vostro gusto andrà più che bene).

Questa fantastica ricetta, così come proposta dal bravissimo food blogger Andrea Marsicano (in arte Cucinando me la godo), prevede il cacio perché ben si sposa, data la sua nota pungente, allo speck e alla salsiccia, dai gusti altrettanti intensi ma più morbidi. 

Ma, come anticipato, qualsiasi altro formaggio di vostro piacimento porterà comunque alla realizzazione di un grande primo piatto!

Dunque, siete pronti? Basta condividere la ricetta per non perderla di vista, oppure salvate questo articolo! Procediamo ora con la lista degli ingredienti e il procedimento!

CASERECCE CON SALSICCIA, SPECK E CACIO: GLI INGREDIENTI

Per 2 persone

- 250g di caserecce fresche

- 1 salsiccia (se grande, altrimenti 2 piccole)

- 150g di speck (intero da tagliare a cubetti)

- 150g di cacio (o qualsiasi formaggio a vostro piacimento, preferibilmente stagionato)

- sale e olio q.b.

CASERECCE CON SALSICCIA, SPECK E CACIO: PROCEDIMENTO

Innanzitutto mettiamo a bollire l'acqua per cuocere la pasta. Intanto prendiamo una padella e facciamo rosolare lo speck; una volta pronto, lo alziamo con un mestolo e lo mettiamo da parte.

Nella stessa padella sbricioliamo la salsiccia e la facciamo rosolare nello stesso modo, ma una volta terminato non alziamo via la salsiccia, piuttosto riaggiungiamo lo speck tostato precedentemente.

Mettiamo a cuocere la pasta e la scoliamo un paio di minuti prima che raggiunga il punto di cottura. É preferibile alzarla con un mestolino e aggiungerla direttamente nella padella dove abbiamo lasciato speck e salsiccia, iniziando a mescolare; se necessario, aggiungeremo un mestolo di acqua di cottura.

Continuiamo a mantecare a fuoco lento per un paio di minuti, aggiungendo un po' alla volta il cacio grattugiato che, unito all'acqua di cottura ricca di amido, renderà la vostra pasta super cremosa!

Il piatto è pronto! Fateci sapere se la ricetta vi è piaciuta!

Intanto vi ricordiamo che nella nostra sezione BLOG potete trovare tantissime altre ricette dolci e salate!

Ersilia Cacace

(photo credit: Andrea Marsicano @cucinandomelagodo)

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Ersilia Cacace 14/03/2022 0

Spaghetti con pistacchio e salmone: la ricetta

Spaghetti con pistacchio, salmone e parmigiano: questa è la ricetta che vi proponiamo oggi!

Un abbinamento sicuramente curioso ad una prima occhiata, ma che una volta assaggiato vi conquisterà!

Gli spaghetti rientrano sicuramente nella top ten delle tipologie di pasta più amate dagli italiani, soprattutto per la preparazione di piatti gustosi e facilmente realizzabili come la pastasciutta. Al contempo, pistacchio e salmone sono due ingredienti che richiamano la cucina orientale (basti pensare alla cucina cinese. soprattutto giapponese).

In utlimo, un prodotto italianissimo, il nostro Parmigiano Reggiano, che preparato in crema servirà a realizzare una splendida mantecatura del vostro piatto!

Questi nuovi abbinamenti dagli ingredienti semplici ma al tempo stesso audaci stanno raccogliendo largo consenso soprattutto tra i più giovani, ma non è detto che non sappiano conquistare anche i palati più ancorati ai classici piatti della tradizione culinaria dello stivale.

Prima di storcere il naso per questo abbinamento così curioso, vi invitiamo a leggere e realizzare la ricetta: siamo certi che anche i più tradizionalisti si arrenderanno ammettendo la bontà di questo piatto!

Prendete carta e penna, o ancor meglio, condividiamo l'articolo sui nostri social o con chi ami!

SPAGHETTI CON PISTACCHIO, SALMONE E PARMIGIANO: GLI INGREDIENTI per 4 persone

- 500g di spaghetti

- 100g di salmone

- granella di pistacchio

Per la crema di Parmigiano al pistacchio:

- 250ml di latte

- 100g di Parmigiano Reggiano

- 25g di burro

- 25g di farina 00

- 90g di pesto di pistacchio di Bronte 

- sale e pepe q.b.

SPAGHETTI CON PISTACCHIO, SALMONE E PARMIGIANO: PROCEDIMENTO

Innanzitutto mettiamo a bollire una pentola con abbontante acqua per la cottura della pasta.

Intanto prendiamo una piccola casseruola per mettere a scaldare il latte, facendo attenzione a non farlo bollire. in un altro pentolino mettiamo a sciogliere il burro e quando sarà completamente sciolto aggiungeremo la farina a pioggia utilizzando un setaccino, così eviteremo la formazione dei grumi.

Senza mai smettere di mescolare, aggiungiamo anche il latte caldo un poco alla volta, aiutandoci magari con un frustino. Continuiamo a fiamma bassa finchè non riusciremo a portare il nostro composto ad ebollizione: da questo momento in poi comincerà ad addensarsi e potremo continuare finchè non diventerà cremosa.

In ultimo, aggiungiamo a pioggia prima il Parmigiano Reggiano, sempre continuando a mescolare per evitare la formazione dei grumi, e poi il pesto di pistacchio, senza mai fermarci. Prima di fermarci, assaggiamo e all'occorrenza aggiustiamo di sale e pepe.

Mentre la nostra crema riposa, facciamo cuocere gli spaghetti e li scoliamo ancora al dente. Contemporaneamente, in una padella tagliamo il salmone a cubetti o striscette e lo facciamo rosolare.

Prendiamo una pentola, aggiungiamo gli spaghetti appena scolati e la nostra crema, e anche un mestolo di acqua di cottura per aiutarci nella mantecatura. Lasciamo qualche cubetto di salmone da parte, mentre il restante lo aggiungiamo agli spaghetti mantecando bene il tutto.

Impiattiamo i nostri spaghetti aiutandoci con un forchettone o una pinza ed un mestolo che faccia da coppapasta, e guarniamo agigungendo i tocchettidi salmone che avevamo messo da parte e la granella di pistacchio.

Il nostro piatto è pronto! Se la ricetta vi è piaciuta, visitate la nostra sezione BLOG per altre golose ricette!

Ersilia Cacace

(Foto e ricetta di Rosa Casalino @macchefood)

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Ersilia Cacace 18/01/2022 0

Muffin alla Nutella: la ricetta

Muffin all Nutella: la ricetta golosa e semplice da realizzare per le tue merende pomeridiane o per una dolce colazione!

I muffin sono dei simpaticissimi dolcetti di origine americana, importati piacevolmente da noi italiani. 

Una soffice e leggera pasta, che può essere farcita secondo proprio gusto o lasciato così com'è, vuoto, ricco solo del suo sapore.

I muffin sono piacevoli sia da mangiare appena sfornati che conservati per qualche giorno (avendoc ura di riporli in un recipiente, in modo tale che non secchino o induriscano).

Inoltre sono adatti sia a colazione che per uno snack a metà mattinata o per la merenda pomeridiana, accompagnati da cappuccino o the poco importa.

Prima di iniziare ocn la ricetta, vi segnaliamo alcuni accorgimenti molto importanti per la buona riuscita dei muffin: la ricetta è molto semplice, ma bisogna fare attenzione ad utilizzare la Nutella fredda per far sì di creare il cuore di Nutella alla giusta altezza ed evitare che questa scenda sul fondo del Muffin durante la cottura.

Vi servirà giusto mezz'ora per prepararli: siete pronti?

 

MUFFIN ALLA NUTELLA: INGREDIENTI

PER CIRCA 20 MUFFIN:

- 400g di farina

- 220g di zucchero

- 3 uova

- 140g di burro

- 250 ml di latte

- 1 bustina di lievito per dolci

- 250g di Nutella

- zucchero a velo

- stampini di carta per muffin

 

 

MUFFIN ALLA NUTELLA: PREPARAZIONE

Iniziamo la preparazione del nostro impasto prendendo una terrina e aggiungendo la farina; mescoliamo con lo zucchero e il lievito. In una terrina a parte mescoliamo le uova con il latte e il burro fuso, facendo attenzione però ad aspettare che quest'ultimo si raffreddi prima.

Prendiamo questa seconda ciotola con uova, latte e burro e la aggiungiamo alla farina, mescolando fino ad avere un impasto omogeneo. Prima di chiudere l'impasto, aggiungiamo un cucchiaio di Nutella e lo chiudiamo.

Mentre il nostro impasto riposa, imburriamo e infariniamo gli stampini e li riempiamo tutti con il nostro composto fino a metà. A questo punto dobbiamo aggiungere la Nutella: prendiamo un cucchiaino di Nutella fredda di frigo aggiungendola giusto al centro, ricopriamo poi con un altro cucchiaino di impasto.

Preriscaldiamo il forno a 200°, poniamo gli stampini su una teglia e li inforniamo a 180° per circa 15 minuti.

Una volta pronti, li lasciamo qualche minuto a raffreddare per poi aggiungere in superficie lo zucchero a velo ed è fatta!

Come abbiamo già detto, è una ricetta davvero semplice e veloce, ma se volete potete conservarli anche per un paio di giorni chiudendoli in un contenitore ermetico.

Per altre ricette non solo dolci potete visitare la sezione BLOG!

 

Ersilia Cacace

 

(photo credit: @rosly02 on Instagram)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Ersilia Cacace 07/01/2022 0

Gnocchi con crema di parmigiano, funghi porcini e speck: la ricetta

Gnocchi con crema di parmigiano, funghi porcini e speck: una ricetta semplice e veloce che vi aiuterà a svuotare il frigo dopo le feste, senza sensi di colpa nel dover buttare via il cibo non consumato!

Si sa, per le feste natalizie quasi sempre si acquista una quantità di cibo di gran lunga maggiore rispetto a ciò che realmente ci servirebbe per preparare i pranzi e le cene delle festività. 

Anche perché in tutte le regioni i piatti della tradizione sono quelli prediletti, quindi bene o male si sa già anticipatamente di cosa avremo bisogno per preparare ilpranzo di Natale piuttosto che la cena della vigilia di Capodanno.

Eppure in noi italiani, soprattutto del sud, c'è quella spasmodica necessità di non dover far mancare mai nulla a tavola, nè alla nostra credenza o al frigo, comprando anche cibo che nulla o ben poco ha a che vedere con la gastronomia natalizia.

In molti, soprattutto negli ultimi anni, si dilettano a preparare anche pietanze proprie di altre festività (basti pensare alla famosa pastiera napoletana, che ormai regna sulle tavole campane anche a Natale nonostante sia un dolce pasquale).

COsì succede che, tra un cappone e fasci di minestra, tra cappelletti e mafalde al ragù, ci ritroviamo il 7 Gennaio a fare i conti con un frigo ancora strapieno di prodotti, pietanze, verdure che aspettano in coda di essere consumate previa scadenza.

Per fortuna ci siamo noi a suggerirvi qualche ricetta svuota frigo, così da non dover arrivare a cestinare prodotti che comunque nel totale della spesa vi saranno costati non poco!

Per chi ha pensato a grandi antipasti di salumi e formaggi, e ovviamente adesso si ritrova con tanti rimasugli in frigo da consumare, abbiamo la ricetta ideale: gnocchi con crema di parmigiano, funghi porcini e speck!

Pronti a realizzarla? Salvate l'articolo o condividetelo sui social o con i vostri amici per non perderla di vista!

 

Gnocchi con crema di parmigiano, funghi porcini e speck: gli ingredienti

Per 4 persone:

- 500g di gnocchi

- sale q.b.

- 500g di funghi porcini

- olio extra vergine d'oliva

- 30g di burro

- 1 spicchio d'aglio

- vino bianco secco

- sale fino

- pepe nero

- 300g di speck

- prezzemolo

Per la crema di Parmigiano:

- 250ml di latte intero

- 100g di Parmigiano Reggiano grattugiato

- 25g di burro

- 25g di farina 00

 

 

 

Gnocchi con crema di parmigiano, funghi porcini e speck: preparazione 

Innanzitutto prendiamo una padella antiaderente, mettiamo a scaldare l'olio insieme al burro e lo lavoriamo finchè non sarà completamente sciolto. 

Aggiungiamo l'aglio e lo facciamo abbronzare, eliminandolo poi dalla padella appena sarà dorato. A questo punto aggiungiamo i funghi sfumandoli con un bicchiere di vino bianco.

Facciamo sfumare tenendo il fuoco basso, aggiungiamo sale e pepe, e intanto prepariamo la crema di Parmigiano.

In un pentolino aggiungiamo il latte e lo facciamos caldare, senza farlo bollire; facciamo scioglier eil burro in un altro pentolino e quando sarà sciolto aggiungiamo a pioggia la farina setacciata un po' per volta, mescolando con la frusta per evitare che si formino grumi.

A questo punto aggiungiamo il latte caldo a filo, tenendo ilf uoco basso; facciamo cuocere finchè non avrà assunto una consistenza liscia e cremosa.

In ultimo aggiungiamo il Parmigiano Reggiano grattugiato a pioggia, continuando a mescolare. La vostra crema è pronta!

Passiamo adesso allo speck: tagliamolo a listarelle e lo mettiamo in una padella con un filo d'olio per farlo diventare croccante; intanto mettiamo a bollire l'acqua per gli gnocchi.

Una volta pronti gli gnocchi, li aggiungiamo alla padella dove abbiamo cotto i funghi, aggiungendo poi la crema di Parmigiano, mescoliamo il tutto e terminiamo la cottura. Il piatto è pronto! Lo terminiamo decorando con prezzemolo e speck.

Per altre gustose ricette visita la nostra sezione BLOG!

 

Ersilia Cacace

 

(photo credit @macchefood Rosa Casalino)

 

 

 

 

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