Ricette di Carnevale: il Migliaccio - Scoutmenu

Ricette di Carnevale: il Migliaccio

Un classico della tradizione partenopea dalle origini antichissime: scopriamo insieme come prepararlo!

Ersilia Cacace 12/02/2020 0

Il migliaccio ha origini antichissime: infatti lo troviamo nell'opera di cucina dell'antico gastronomo romano Apicio, andando poi sempre più a trasformarsi nel tempo per giungere sulle nostre tavole in forme sempre più elementari, ma non per questo meno gustose. Il poeta Giovan Battista Del Tufo, nel descrivere le "grandezze, delizie e meraviglie" della Napoli cinquecentesca, non potè fare a meno di citare il migliaccio, che ai suoi tempi doveva essere diffusissimo.

In tempi moderni, il migliaccio è diventato uno tra i dolci che si prepara in occasione del Carnevale, in particolar modo nella zona vesuviana. Tra i dolci più semplici da preparare ed il meno costoso, mettendo da parte la tradizione, si più ricorrere ad esso in qualsiasi altra ricorrenza o festa familiare.

 INGREDIENTI (per 6 persone)

- 300gr di semolino

- 1lt di latte

- 1 bustina di vaniglia

- olio q.b.

- 250ml di acqua

- 5 uova intere

- 300gr di zucchero

- 400gr di ricotta

- la buccia di 1 limone grattugiato

- la buccia di 1 arancia grattugiata

- un pizzico di sale

 

Versate il semolino nel latte e nell'acqua bollente appena salata, lasciatelo cuocere per pochi minuti mescolandolo sempre. Se durante la cottura tendesse ad assorbirsi, versate ancora un po' di latte e acqua. Una volta cotto, versatelo in una zuppiera e lasciatelo raffreddare. Unite lo zucchero alle uova e sbatteteli con una piccola frusta.

Aggiungete la ricotta passata allo staccio, la vaniglia e la buccia grattugiata del limone e dell'arancia.

Unite il tutto al semolino e mescolate.

Ungete di olio un ruoto, versate il composto e spianatelo con una spatola.

Mettere a cuocere in forno caldo (200° in forno statico, 180° in forno ventilato). Toglietelo non appena la superficie avrà preso un vivace colore biondo. Lasciate raffreddare, cospargete di zucchero a velo e servite il migliaccio nello stesso recipiente di cottura come la normale pastiera.

Fateci sapere se vi è piaciuto! Buon appetito!

 

(photo credits: www.cookist.it)

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Ersilia Cacace 18/03/2020

Zeppole di San Giuseppe: la ricetta

Questa settimana ricorre la festa del papà, che come tutti sappiamo coincide con il giorno di San Giuseppe, il 19 Marzo. Quest'anno alcune delle ricorrenze del nostro calendario verranno forzatamente trascorse in casa, ma si sa, noi italiani sappiamo sempre come aggirare l'ostacolo o, per meglio dire, trarre delle nuove opportunità anche dai momenti di vita più difficili. Quindi, il nostro suggerimento con questo articolo è quello di prepararci da soli le famigerate zeppole di San Giuseppe! Il procedimento è un po' lungo ma di tempo ne abbiamo, no?

Passo subito ad elencarvi dosi, ingredienti e modalità di preparazione. Buon divertimento!

 

INGREDIENTI x6 zeppole

- 3 uova medie

- 50 gr di burro

- 150 gr di farina 00

- 1 tuorlo

- 250 ml di acqua

- sale fino q.b.

 

PER LA CREMA

- 2 tuorli 

- 1/2 baccello di vaniglia

- 200 ml di latte intero

- 20 gr di amido di mais (maizena)

- 70 gr di zucchero

- panna fresca liquida 50 ml

 

PER FRIGGERE E GUARNIRE

- un barattolo di amarene sciroppate Fabbri

- una confezione di zucchero a velo

- olio di semi di arachide

 

 PROCEDIMENTO

Iniziamo preparando la crema pasticcera per farcire le zeppole, così che si raffreddi. Occorrerà scaldare il latte e la panna (o solo latte) in un pentolino assieme alla bacca di vaniglia e ai semini che avremo estratto (se preferite possiamo anche ricorrere a una fiala aromatizzata). Quando sarà arrivato a bollore, spegniamo e teniamo da parte in caldo. In una ciotolina sbattiamo i tuorli e versiamo lo zucchero semolato, poi uniamo l'amido di mais e mescoliamo bene il tutto.

Togliamo il baccello di vaniglia, versiamo un po' di latte nella ciotolina con le uova, zucchero e amido in modo da stemperare il composto (mescoliamo prima di unire il tutto nel pentolino con il latte).

Accendiamo il fuoco basso e mescoliamo continuamente con una frusta, fino a quando la crema non si sarà addensata (circa 10 minuti). Una volta pronta, riponiamo la crema in una ciotolina bassa e coprire con pellicola trasparente a contatto. Lasciamo raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo. Una volta raffreddata, possiamo trasferirla in una sac-à-poche usa e getta con bocchetta a stella. 

Passiamo alla pasta choux: versiamo l'acqua in un tegame capiente, aggiungiamo il burro a pezzetti e un pizzico di sale. Accendiamo il fuoco medio e mescoliamo con un cucchiaio di legno per sciogliere il burro. Quando il liquido inizierà a bollire, versiamo la dose di farina in una volta sola continuando a mescolare. Il composto dovrà staccarsi dalle pareti del tegame. A quel punto spegniamo il fuoco e versiamo il composto in una ciotola. A parte, sbattiamo insieme le 3 uova intere con il tuorlo. Versiamo il composto di uova nella ciotola con l'impasto poco alla volta, mescolando sempre con un cucchiaio di legno. Il composto alla fine risulterà piuttosto fluido e cremoso.Versiamo il composto in una sac-à-poche con una bocchetta a stella di 12 mm.

In un tegame capiente scaldiamo l'olio di semi di arachide; mentre l'olio si scalda posizioniamo sul piano di lavoro un foglio di carta forno in cui creare ben distanziate tra loro le zeppole. Con la sac-à-poche disegniamo un cerchio di impasto a doppio giro, un cerchio sopra l'altro. La ciambellina che andrete a creare dovrà essere di circa 6-7 cm di diametro. Poi ritagliamo dei quadrati di carta forno attorno alle zeppole, in modo da prenderle più facilmente e tuffarle nell'olio giunto a temperatura: una o massimo 2 zeppole alla volta con la parte della carta forno rivolta verso l'alto. Vedrete che dopo pochi istanti la carta forno si sfilerà molto facilmente; lasciamo friggere alcuni minuti la zeppola senza capovolgerla in modo che mantenga bene la forma cuocendo. Poi rigiriamo le zeppole, facendole cuocere anche dall'altro lato. Basteranno 5-6 minuti in tutto. Una volta pronte e ben dorate, scoliamo con una schiumarola. Adagiamole su un vassoio foderato con carta assorbente in modo che rilascino l'olio in eccesso. Proseguiamo allo stesso modo per le altre.

Quando tutte le zeppole saranno pronte, spolverizziamo le zeppole con lo zucchero a velo, poi aggiungiamo un ciuffo di crema pasticcera al di sopra, adagiamo le amarene e spolverizziamo ancora a piacere con zucchero a velo.

Le vostre zeppole di San Giuseppe fritte sono pronte per essere gustate!

 

 

 

 

Photo credit: @sistersgonnabake on Instagram

 

 

 

 

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Ersilia Cacace 05/03/2021

Torta mimosa all'ananas

Torta mimosa all'ananas: la gustosa variante alla frutta che vi conquisterà!

Spesso capita di avere commensali non particolarmente appassionati ai dolci, e al tempo stesso amanti della frutta. Il giusto compromesso sembra proprio essere questa simpatica e sfiziosa variante della classica torta mimosa, da preparare in occasione dell'8 marzo, giorno della celebrazione della festa della donna.

La Giornata internazionale dei diritti della donna, istituita nel 1977, ricorre l'8 marzo; suo scopo è quello di ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto inella maggior parte del mondo.

Quale modo migliore di celebrare questa ricorrenza se non preparando una bella torta? Armatevi di carta e penna oppure condividete l'articolo per non perderlo d'occhio!

 

INGREDIENTI

Per il pan di spagna (bisogna realizzarne 2, la dose indicata è per 1)

-5 uova medie

-140 g di farina 00

-30 g di fecola di patate

-150 g di zucchero semolato

-buccia grattugiata di 1 limone

 

Per la bagna

-120 ml di acqua

-50 ml di liquore a scelta, come limoncello

-1 cucchiaio di zucchero semolato

 

Per la crema diplomatica

- 500 ml di latte intero

- 4 tuorli

- 120 g di zucchero semolato

- 40 g di amido di mais

- buccia di un limone

- 100 g di cioccolato bianco

- 250 ml di panna da montare

- 300 g di ananas sciroppato

 

TORTA MIMONA ALL'ANANAS: PROCEDIMENTO

Montiamo le uova a temperatura ambiente con lo zucchero per circa 20 minuti, finchè il composto non sarà ben gonfio e spumoso. Aggiungiamo un po’ alla volta la farina setacciata insieme alla fecola molto delicatamente, incorporandole con una spatola dal basso verso l’alto, fino ad ottenere una consistenza omogenea, e aggiungendo la buccia di limone.

Versiamo l’impasto in una tortiera da 24 cm di diametro precedentemente imburrata e leggermente infarinata. Cuociamo in forno statico e preriscaldato a 170° per circa 40-50 minuti, estraiamo dal forno ed aspettiamo che intiepidisca prima di estrarre il pan di spagna dallo stampo. Solo quando sarà freddo potremo procedere a tagliarlo, quindi sarebbe ottimale realizzarlo il giorno prima.

Prendiamo un pentolino e portiamo a bollore il latte con la buccia di limone, intanto in una ciotola mescoliamo tuorli e zucchero con una frusta a mano, aggiungiamo poi l’amido di mais setacciato, infine il latte caldo, eliminando la buccia di limone. Spostiamo il tutto nel pentolino, portiamo di nuovo a bollore sempre mescolando finché la crema non si addenserà. Aggiungiamo il cioccolato bianco tritato finemente e mescoliamo finché non si sarà sciolto.

Mentre la crema di raffredda, montiamo la panna a neve abbastanza morbida e la aggiungiamo alla crema, mescolando dal basso verso l’alto per non farla smontare.

Prendiamo qualche cucchiaio di crema e la lasciamo da parte per la guarnizione finale, mentre nella crema restante aggiungiamo l’ananas tagliata a pezzetti.

 

Prendiamo i due pan di spagna ed eliminiamo tutta la parte scura, sia i bordi che la superficie. Dopodiché ritagliamo tre dischi dal primo pan di spagna, che serviranno per la base della torta mimosa all’ananas. Poggiamo il primo disco di pan di spagna su di un piatto e bagnate con un pennellino tutta la base, poi aggiungiamo la crema con l’ananas. 

 

Procediamo così anche con l’altro disco e poi ricopriamo tutta la torta con la crema messa da parte. Con l’altro pan di spagna faremo l’effetto mimosa: tagliamo tutto a cubetti e li usiamo per decorare la superficie e i bordi.

La nostra torta è pronta! Basta solo farla riposare almeno 3 ore in frigorifero per farla ben assestare e servirla fresca!

 

Facciamo i nostri migliori auguri alle nostre lettrici e vi aspettiamo alla prossima ricetta!

Intanto potete trovare la versione classica della torta mimosa cliccando qui!

 

Ersilia Cacace

 

 

 

 

 

 

 

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Ersilia Cacace 25/11/2020

Danubio dolce alla Nutella

Danubio dolce alla Nutella: avete mai pensato di prepararlo? In genere si è soliti assaggiare o preparare quello salato, ripieno di salumi e formaggi tagliati a cubettini. Uno dei rustici più adatti per le festività o per i compleanni!

Ebbene, perché non provare anche la versione dolce? Abbiamo scovato questa ricetta sul blog di Maria Della Vedova, aka @inventaricette su Instagram, e abbiamo pensato di ispirarci al suo danubio per proporvi questa golosa ricetta anche qui sul nostro blog!

Presa carta e penna? Via alla ricetta!

 

 

DANUBIO DOLCE ALLA NUTELLA: INGREDIENTI

 

Per il lievitino:

-       50g di farina 0 (o manitoba)

-       1 cucchiaino di zucchero

-       50g di acqua

-       5g di lievito di birra

 

Per l’impasto:

-       75g di farina 0 (o manitoba)

-       125g di farina 00

-       50g di zucchero

-       25ml di latte

-       25g di yogurt greco

-       2 uova

-       40g di burro

-       1 bustina di vanillina

-       1 pizzico di sale

-       Scorza di limone q.b.

 

Per farcire e decorare:

-       1 tuorlo

-       1 cucchiaio di panna fresca liquida o latte

-       1 barattolo di Nutella

-       1 busta di zucchero a velo vanigliato

 

 

 

DANUBIO DOLCE ALLA NUTELLA: PROCEDIMENTO

 

Iniziamo preparando il lievitino: facciamo intiepidire i 25 g di acqua, aggiungiamo lo zucchero e il lievito di birra fresco e facciamo riposare per circa 10 minuti, il tempo che si attivi. Intanto in una ciotola versiamo la farina, 25g di acqua e il composto precedente mescolando finché non diventi omogeneo. Ricopriamo con la pellicola trasparente e facciamo riposare per circa 1 ora.

Prendiamo una ciotola e uniamo il lievitino, yogurt greco, latte, zucchero, la farina 0 (o manitoba) e la farina 00, aiutandoci con una spatola (la cosiddetta “leccapentola”). Dopo un po’ aggiungiamo le uova e il pizzico di sale. Terminiamo incorporando anche la vanillina, la scorza di limone e il burro precedentemente reso morbido. Impastiamo finché non ci accorgiamo che il tutto è perfettamente incorporato.

Una volta impastato, ricopriamo con pellicola trasparente e lasciamo lievitare a temperatura ambiente finché non avrà triplicato il volume.

Dopodiché riprendiamo l’impasto e lo stendiamo su un piano di lavoro aiutandoci con un matterello; iniziamo a staccare varie palline di impasto, le schiacciamo leggermente aggiungendo un cucchiaino di Nutella al centro e richiudiamo lasciando sempre intatta la forma della pallina. Adagiamo le nostre palline in una teglia rotonda imburrata e infarinata oppure rivestita con carta da forno. Ricopriamo il ruoto con pellicola trasparente e lasciamo riposare le palline finché non raddoppiano di volume.

Il nostro danubio è pronto per essere infornato! Ma prima, sbattiamo il tuorlo con la panna liquida o il latte e spennelliamo tutta la superficie delle palline. Inforniamo in forno preriscaldato a 180° per circa 30/40 minuti. Una volta sfornato, il danubio dolce alla Nutella può essere servito immediatamente: basta una spolverata di zucchero a velo!

Dai un’occhiata alle altre ricette alla sezione BLOG!

Alla prossima ricetta!

 

Ersilia Cacace

 

(Photo-credit: @inventaricette)

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